Horner: «Checo è in lotta per il Mondiale tanto quanto Max»
31/05/2022 20:05:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Sergio Perez ha conquistato la sua prima vittoria a Monaco, e il team principal della Red Bull Christian Horner ha elogiato il suo pilota ed ha confermato che potrà lottare per il titolo.

Perez, a cui solo sette giorni prima era stato chiesto di farsi da parte per far passare Max Verstappen in Spagna, si è qualificato terzo a Monaco e in gara ha finito per superare le Ferrari, che erano partite in prima fila, grazie alla strategia delle soste, riuscendo poi a mantenere la posizione anche quando la gara è ripartita dopo l'uscita della Safety Car e quando negli ultimi giri le sue gomme medie hanno iniziato a deteriorarsi. Ora è a soli sei punti da Charles Leclerc e a 15 da Verstappen.

"È in lotta per il campionato tanto quanto Max", ha affermato Horner domenica. "La differenza tra loro due è di circa 15 punti - non è nulla - ma la strada è lunga in questo campionato e possiamo vedere che la Ferrari ha una macchina molto veloce. Su questo circuito avevano una macchina migliore della nostra questo fine settimana. Credo che grazie al grande lavoro di squadra, al grande lavoro dei piloti, al muretto dei box, ai pit stop e alle doppie soste siamo riusciti a batterli qui e non sarà facile nelle prossime gare. Quindi, come squadra, dobbiamo sempre ottimizzare le nostre prestazioni e poi, nella parte finale del campionato, è lì che le cose si faranno davvero emozionanti".

Horner ha dichiarato che Perez sta dando il meglio di sé con una serie di grandi prestazioni nel 2022. Dopo tutto, il 32enne aveva 84 punti dopo sette gare nel 2021 e ne ha ben 110 dopo sette gare nel 2022.

"Sta facendo un ottimo lavoro", ha aggiunto Horner. "Voglio dire, guardate le sue prestazioni finora. A Gedda, ha fatto una pole straordinaria; il divario di tempo tra lui e Max è stato molto, molto più vicino quest'anno. Voglio dire, vincere questa gara, la sua terza vittoria, e che posto per ottenerla".

La Red Bull si reca a Baku in testa a entrambi i campionati, con Perez che aveva conquistato proprio in Azerbaigian la sua prima vittoria per la squadra nel 2021, mentre Verstappen aveva perso la testa della classifica a causa di un ritiro. Le gerarchie chiare che la squadra sembrava aver dettato chiaramente con l'ordine di scuderia in Spagna sembrano quindi essere saltate, anche in virtù di un confronto tra Perez e la squadra dal quale è emerso che quanto successo a Barcellona non si sarebbe più ripetuto.

Perez e Verstappen, GP Monaco 2022

Il ruolo di Perez come scudiero a disposizione della squadra era stato sicuramente fondamentale lo scorso anno per la vittoria del Titolo Piloti di Max contro Hamilton e sembrava destinato a ripetersi anche quest'anno per favorire la lotta contro la Ferrari, che però ha sempre dichiarato di non avere una prima e seconda guida, concetto confermato anche dopo il GP di Monaco. Una situazione che per molti osservatori potrebbe in realtà danneggiare la corsa al Titolo Piloti di uno dei due piloti della Rossa, ed in particolare Leclerc che sembra avere maggiore confidenza con la F1-75 e quindi maggiori possibilità di lottare per il titolo, almeno da quanto emerge guardando la classifica. 

Adesso sembra che anche Red Bull potrebbe avere lo stesso "problema", ma il campionato è ancora lunghissimo e forse valori e gerarchie saranno più chiari tra qualche gara.

Articolo originale su formula1.com

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Monaco 2022


Tag
perez | gerarchie piloti | ferrari |