Ultimamente stiamo assistendo a molti incidenti con vetture divise in due a seguito dell’impatto con le barriere. L’ultimo, quello di cui si è reso autore Mick Schumacher durante il GP di Monaco.
Un fatto che appare piuttosto strano è perché si stiano verificando così spesso. Farne una mera questione di dinamiche o di problemi strutturali diventa difficile da credere anche per un pilota esperto come Fernando Alonso, il quale raggiunto da ‘RaceFans.net’ ha dato una propria opinione sulla situazione: “Ricordo di aver visto un’auto divisa in due anche a Jeddah. Trasmissione dal un lato e telaio dall’altra. Proprio come a Monaco”.
“Personalmente non penso che sia un problema strutturale legato alla vettura, ma credo che la causa sia da andare a ricercare nel peso. Queste auto pesano oltre 800Kg - la FIA ha imposto il limite minimo a 798 Kg, ma i team più bravi sono riusciti a malapena ad avvicinarsi al valore indicato da Fernando – quindi la forza con cui vanno ad impattare contro le barriere è superiore rispetto al passato".
“Speriamo di poter imparare qualcosa da questi episodi”, l’augurio del due volte campione asturiano, che lascia intendere tra le righe come forse sia più opportuno cercare di ritornare a delle monoposto più leggere. “Abbiamo avuto un grande incidente, fortunatamente Mick sta bene”.
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Foto: Twitter F1, Alonso
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