Ai microfoni di Sky Sport, il sette volte campione del mondo ha analizzato la prestazione in qualifica e mette soprattutto l'accento sulle difficoltà che affronterà nella gara di domani.
"E' complicato, la nostra macchina continua a saltellare, l'abbiamo visto, e questo rende la vita molto difficile. Io ho dato tutto quello che potevo però anche in rettilineo e quando entriamo nelle curve veloci la macchina saltella così tanto che sembriamo dei canguri."
Lewis in qualche modo ha voluto vedere anche un bicchiere mezzo pieno, anche se non è mancata la stoccata alla squadra
"Siamo arrivati nella top ten malgrado questo problema. Una volta che ci sbarazziamo di questo problema, se mai ci riusciremo, saremo in una posizione molto migliore."
Durante le qualifiche via radio Lewis si era anche sfogato con il team che gli chiedeva di spingere maggiormente "io non so cosa volete di più da me certe volte", e in merito alla gara di domani ha messo in evidenza un'altro problema non da poco:
"Sarà difficile gestire i 51 giri. Nelle prove non sono riuscito a terminare la simulazione passo gara per via del dolore alla schiena e questa mattina sentivo ancora tanto dolore, e c'è anche tanto effetto bottoming, ovvero con il fondo che tocca, e questo ci penalizza tanto in gara e nel long run domani sarà molto difficile"
Hamilton anche oggi ha perso il confronto con il compagno di squadra Russell per quanto riguarda il posizionamento in griglia di partenza. 7 a 1 il parziale in favore del giovane compagno, che a Baku si è qualificato quinto, a circa 1.3 secondi dalla pole di Leclerc, mentre Hamilton non va oltre il settimo posto, ad oltre due decimi dal tempo di Russell.