Leclerc, eros automobilistico tra i boschi dello Spielberg
Emozioni, emozioni e ancora emozioni. Negli occhi un finale d’altri tempi, con Charles Leclerc equilibrista sopra un fragile filo rosso: ha dovuto domare al tempo stesso un Verstappen arrembante, grandioso nella seconda parte di gara e al tempo stesso...

10/07/2022 17:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Emozioni, emozioni e ancora emozioni. Negli occhi un finale d’altri tempi, con Charles Leclerc equilibrista sopra un fragile filo rosso: ha dovuto domare al tempo stesso un Verstappen arrembante, grandioso nella seconda parte di gara e al tempo stesso la spinosissima problematica dell’acceleratore, che comprometteva le traiettorie in uscita. Una prova di guida grandiosa, degna dei grandi di epoche passate, con una monoposto improvvisamente da domare, oltre che da condurre. E parliamo, subito, anche di Carlos Sainz, oggi perfetto compagno di squadra: non scudiero, non gregario come Perez; compagno di squadra e di strategia. Fiamme e fumo non cancellano i meriti di chi stava andando a caccia di Verstappen per impinguare anche il bottino nei costruttori

Questione affidabilità in casa Ferrari: a cosa si è rinunciato, in termini di durata e solidità strutturale, per raggiungere i picchi di prestazione e potenza che abbiamo ammirato anche oggi? È la sfida principale, a Maranello, da domani in poi. 

Circuito spettacolare, il Red Bull Ring, con i suoi saliscendi, i suoi rettilinei e il mix di curve a lenta percorrenza. Non a caso tutti i più bravi si sono esaltati: Hamilton ha trovato la massima efficacia possibile per la sua W13, Ocon ha grattato via ogni spiraglio utile prima per attaccare, poi per difendersi; Schumacher ha fornito conferme e scatenato, una volta ancora, applausi per la tenuta di gara lucida - con una Haas sempre più performante - e per l’assenza del benché minimo timore reverenziale, che l’avversario si chiami Hamilton, Stroll, Alonso. A proposito di Fernando: che spettacolo quel ditino con Tsunoda! Fragile ma integra, oggi là Alpine. 

Per finire, con un paio di fastidiose questioni ambientali che affronteremo nell’editoriale video, auguri di cuore, vecchio Cavallino: per noi sempre al di sopra di tutto, indipendentemente dal podio odierno, da novant’anni a questa parte. 

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Austria 2022


Tag
austriangp | gara austria | editoriale |