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Villeneuve: «Ferrari più forte, ma la Red Bull non commette errori. Max una macchina»
01/08/2022 09:00:00
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Il Gran Premio di Ungheria ha dato una scossa importante in ottica lotta per il campionato. Con la vittoria ottenuta all'Hungaroring, la sua ottava stagionale, Max Verstappen ha messo una seria ipoteca sul suo secondo titolo iridato, così come la Red Bull sul Mondiale costruttori. Nulla è ancora deciso, ovviamente, ma ad oggi il team di Milton Keynes ha un vantaggio considerevole sulla Ferrari, ancora alle prese con i soliti problemi di strategia a Budapest.
Nel suo consueto editoriale per Formule1.nl (qui un altro estratto), Jacques Villeneuve ha fatto il punto riguardo la vicenda, esaltando le qualità del pilota olandese. Di seguito le sue considerazioni.
Villeneuve: "Verstappen non è normale"
Commentando il Gran Premio di Ungheria, Villeneuve innanzitutto ha affermato:
"La prima metà della stagione è stata fantastica, davvero bella da vedere ed emozionante. Sono successe molte cose, ma quello che trovo incredibile è che Max Verstappen ha accumulato un vantaggio enorme".
Parlando della lotta ai titoli iridati, ha aggiunto:
"Se guardi tutte le gare singolarmente, ti aspetteresti una battaglia per il titolo molto più eccitante. Le nuove regole funzionano bene, i piloti possono seguirsi molto più a lungo ed essere più aggressivi in gara. Questo è un buon segno. Abbiamo già visto belle battaglie tra Ferrari e Red Bull. La Ferrari è altrettanto forte, se non più forte. Ma la Red Bull ha un vantaggio considerevole di qui in avanti. Nulla è ancora deciso, ci sono ancora parecchie gare da disputare. Ma se la tendenza è questa, se Verstappen continua a guidare a questo livello e anche la Red Bull continua a svilupparsi, sarà molto difficile fermarli".
Poi, si è soffermato proprio su Verstappen:
"Max è una macchina, davvero non è normale. Non era nemmeno stanco ieri, non credo che abbia nemmeno bisogno di andare in vacanza! Sta guidando così terribilmente forte quest'anno, e poi la squadra non commette errori. Se qualcosa va storto, lui e la Red Bull si mettono sempre in condizione per raddrizzarla. Ieri avrebbe potuto semplicemente limitare i danni, non doveva vincere ma lo ha fatto. Quindi vanno in gara, non mettono alcuna pressione su se stessi, ma poi giocano in modo eccellente".
Infine, ha analizzato la situazione in casa Red Bull:
"Sembra anche che la macchina sia sempre più nella direzione di Verstappen. Sergio Pérez ha perso un po' il suo mojo da Monaco, davvero strano. Ha avuto difficoltà da quando la vettura è stata sviluppata, come se funzionassero meglio con lo stile di guida di Verstappen. Prima era il contrario, è speciale. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che Verstappen è più coinvolto".
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