Alonso: «Con Hamilton incidente di gara, per fortuna ho continuato. Team radio? Ero frustrato»

Che non si amino è cosa ben nota dal lontano 2007, Fernando Alonso e Lewis Hamilton, e non perdono occasione per rimarcarlo con dichiarazioni pungenti l'uno nei confronti dell'altro non appena vengono stuzzicati con la giusta domanda, o con duelli senza esclusione di colpi in pista.
Un chiaro esempio dell'asprezza del loro dualismo è rappresentato dal duello, con relativo contatto, avvenuto nel corso del primo giro del GP del Belgio, alla staccata di Les Combes, alla fine del rettilineo del Kemmel.

Un incidente avvenuto nelle prime, concitate fasi di gara, figlio del tentativo di sorpasso di Lewis Hamilton ai danni dello spagnolo, all'estero della curva, in cui il sette volte campione del mondo ha chiuso la porta all'iberico in modo eccessivo, entrando inevitabilmente in contatto con la Alpine dell'ex pilota Ferrari. Un crash, di cui Lewis Hamilton si è assunto completamente la colpa, e che lo ha portato al ritiro per problemi alla power unit della sua Mercedes.
Al contrario, la vettura di Fernando Alonso non ha accusato problemi e ha permesso al pilota numero 14 di raggiungere il traguardo senza problemi.
Malgrado ciò, non appena avvenuto il fatto, il driver di Oviedo non ha perso tempo per commentare in maniera assolutamente accesa l'accaduto, etichettando via radio Lewis come un idiota, capace di correre solo in condizioni di leadership solitaria, non sapendo gestire la lotta, specie in partenza, a centro gruppo.

Al termine della gara, il pilota asturiano ha commentato il gesto di Hamilton di assumersi la colpa dell'incidente, trattando anche lui l'avvenuto con maturità, etichettando l'episodio come incidente di gara e chiudendo così la questione. Non solo, ma Fernando ha anche sottolineato quanto in quella curva siano davvero frequenti episodi di questo tipo.

“Sono rimasto sorpreso del contatto, sicuramente si è accorto dell’incidente e si è assunto la responsabilità, il che è molto bello da parte sua. Si è trattato di un incidente al primo giro, non c’è altro da dire. Infatti commissari non hanno detto nulla, perché sono cose che succedono in quella curva. Mi ricordo che accadde tra Lewis e Rosberg“.

Lo spagnolo è stato poi interrogato sul caldo team radio nel confronti del pilota Mercedes di cui è stato protagonista nei primi giri, sostenendo che fosse figlio della frustrazione e dell'adrenalina del momento per una gara potenzialmente compromessa.

"È una curva difficile e in quel momento io ero frustrato. Ogni volta che parto in prima o seconda fila e siamo in lotta per la top 3 c’è qualcosa che non va. In quel momento è stato frustrante".

In chiusura, l'ex pilota McLaren e Ferrari ha elogiato la robustezza della sua monoposto che, a differenza di quella dell'epta iridato, gli ha permesso di proseguire la gara e di chiudere in quinta piazza.

"Per fortuna la macchina era forte e ho potuto proseguire.
Lewis non ha avuto la stessa fortuna e ha dovuto ritirare la macchina. Dovremo controllare la macchina quando torna nel garage, ma è andata bene”.

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