Il GP del Belgio 2022 termina con un'ammonizione per Lewis Hamilton, arrivata dai commissari sportivi dopo che il sette volte campione britannico non ha rispettato la normale procedura presente per i ritiri che avvengono a seguito di un contatto di gara.
Siamo nel corso del primo giro. Hamilton e Alonso superano Perez e ingaggiano un duello per la seconda posizione al Kemmell. Hamilton però valuta male lo spazio tra le due vetture alla staccata. Le auto si toccano con la Mercedes che va a saltare sulla posteriore sinistra di Fernando. Contatto che causerà il ritiro della vettura 44. Una volta sceso dalla macchina, ad Hamilton viene chiesto di raggiungere il centro medico, ma Lewis decide di non obbedire. Comportamento che andrà dunque a richiedere un'azione da parte dei giudici di gara.
Al termine della gara appare dunque un comunicato, sul portale della FIA, in cui gli steward vanno a spiegare le ragioni per cui hanno deciso di punire Hamilton con un'ammonizione: "I Commissari Sportivi sono venuti a conoscenza, tramite il rapporto del Direttore di Gara che Hamilton si è rifiutato di andare all'Event Medical Service in seguito al suo incidente al 1° giro per farsi visitare. L'informazione ci è giunta dopo che il Direttore di Gara è stato informato dalla squadra, in caso contrario, si sarebbero potute intraprendere ulteriori azioni. Questa non è la prima volta in questa stagione che i piloti in generale si rifiutano di farsi visitare".
"I Commissari Sportivi hanno così deciso di emettere un'ammonizione nei confronti di Hamilton, un'azione che deve servire come monito per tutti gli altri. Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di impugnare determinate decisioni dei Commissari Sportivi, ai sensi dell'articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale FIA e Capitolo 4 del Regolamento Giudiziario e Disciplinare FIA, entro i termini applicabili", conclude il comunicato.
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Foto: Twitter, Mercedes, FIA