Clamoroso: Porsche interrompe le trattative con la Red Bull. Il motivo

Dopo il recente annuncio dei nuovi regolamenti relativi alle Power Unit 2026 da parte della Formula1, nei giorni scorsi era arrivata l'ufficialità dell'ingresso di Audi in categoria e si attendeva che anche Porsche avrebbe fatto lo stesso da lì a poco. 

Date le voci che riportavano di stretti colloqui con la Red Bull già dallo scorso anno, si credeva fosse soltanto questione di tempo. Invece oggi, venerdì 9 settembre l'azienda tedesca ha rilasciato un comunicato che ha lasciato tutti a bocca aperta...

Il comunicato Porsche e motivazione

"Negli ultimi mesi il Dott. Ing. hc F. Porsche AG e Red Bull GmbH hanno avuto delle discussioni sulla possibilità dell'ingresso di Porsche in Formula 1. Le due società sono ora giunte congiuntamente alla conclusione che questi colloqui non possono più proseguire", si legge nel comunicato.

In the course of the last few months, #Porsche AG and Red Bull GmbH have held talks on the possibility of Porsche’s entry into Formula 1. The two companies have now jointly come to the conclusion that these talks will no longer be continued. More: https://t.co/ZtOfoYr7U4 pic.twitter.com/1XCKaLbPfk

— Porsche Newsroom (@PorscheNewsroom) September 9, 2022

“La premessa era quella di una partnership basata su un piano di parità, che avrebbe incluso una partnership che avrebbe riguardato sia i motori che il team. Non siamo riusciti ad ottenerlo. Le nuove modifiche apportate al regolamento fanno della F1 un ambiente attraente per la Porsche. Continueremo senz'altro a monitorare la situazione", conclude.

Red Bull non aveva intenzione di stingere una partneship in cui la Porsche avrebbe potuto anche prendere decisioni su telaio e aerodinamica della vettura. La squadra voleva e vuole mantenere la propria identità. Le strade non erano destinate ad incontrarsi, ma la Porsche resta alla finestra della F1. La sensazione è che non si accontenterà di essere un 'semplice' fornitore di motori... Vuole di più.

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Foto: Red Bull Racing

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