Continuano le polemiche relative a quanto accaduto nel finale del Gran Premio d'Italia, con addetti ai lavori ed appassionati fortemente critici nei confronti della FIA, incartata in logiche e scelte difficilmente comprensibili. A dire la sua riguardo la vicenda stavolta è stato David Coulthard, ex pilota di F1 ed oggi opinionista.
La scozzese ritiene che le nuove procedure introdotte quest'anno (tra cui lo sdoppiaggio) abbiano iniziato a rallentare le decisioni dei commissari. Di seguito le sue considerazioni.
Come riferiscono i colleghi di Sportskeeda, riguardo il controverso finale del GP d'Italia dietro la Safety Car, Coulthard innanzitutto ha detto: "La nuova procedura sta chiaramente rallentando le cose, non permette ai commissari di prendere decisioni rapide".
Poi si è soffermato in modo paricolare sul GP d'Italia: "Quello che è stato un weekend emozionante avrebbe potuto essere davvero incredibile: tutti a cambiare le gomme per un ultimo giro di lotta, come avvenuto qualche mese fa ad Abu Dhabi. Invece così non è andata".
Infine ha concluso la sua riflessione continuando a bacchettare la Federazione: "La FIA non capisce che non è soltanto un organo di governo che dà la priorità alla sicurezza e tutto il resto. La Formula 1 è uno sport e necessita di spettacolo".
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Foto (entrambe) Twitter Coulthard
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