È arrivata un'importante indiscrezione con relativi dettagli per quanto riguarda la «violazione minore» del budget cap in cui è incappata la Red Bull. A riportarla sono stati i colleghi di Racingnews365, i quali riferiscono di uno sforamento pari a 1.8 milioni di dollari.
Nella serata di ieri vi abbiamo riportato della presunta proposta della FIA alla Red Bull di ricorrere all'ABA, una sorta di patteggiamento all'interno del quale il team di Milton Keynes ammetterebbe le proprie colpe in cambio probabilmente di una sanzione meno severa.
In attesa che la situazione si evolva, i colleghi di RacingNews365.com riferiscono che la violazione al budget cap commessa dalla Red Bull ammonterebbe a circa 1,8 milioni di dollari e si distribuirebbe in quattro aree.
Secondo Racingnews365, la Red Bull sarebbe inizialmente rientrata sotto il tetto massimo di spesa di 4 milioni. Poi più voci in eccesso si sarebbero sommate, causando lo sforamento che vi abbiamo menzionato sopra. Ecco le voci nel dettaglio:
- Costi interni relativi al congedo di giardinieri e all'indennità di malattia (800.000 dollari);
- Costi di catering (1,2 milioni dollari);
- Le altre due aree che hanno spinto la squadra a superare il limite includerebbero i pezzi di ricambio e una questione fiscale con le autorità del Regno Unito.
Seguiranno aggiornamenti.
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