Minardi: «Dimostrazione di forza Max-Red Bull. Ma certe spese andrebbero incluse nel budget cap»
24/10/2022 19:25:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Il Gran Premio degli Stati Uniti è stato contrassegnato dall'ennesima prova di forza di Max Verstappen e della Red Bull. Grazie al successo dell'olandese - laureatosi campione del mondo già in Giappone - il team di Milton Keynes ha messo in cassaforte il titolo costruttori con tre gare d'anticipo, a dimostrazione della netta superiorità su tutte le altre squadre in griglia. Ne ha parlato Giancarlo Minardi nel consueto editoriale sul proprio sito ufficiale, soffermandosi anche sul tema budget cap.

L'analisi di Minardi

max verstappen newey

Nella sua analisi post-gara, Minardi innanzitutto ha scritto: "Dopo il titolo piloti vinto con Max Verstappen a Suzuka, la Red Bull si aggiudica il titolo costruttori grazie al successo dell’olandese e al quarto posto di Sergio Perez interrompendo così il dominio Mercedes, quest’anno ancora a secco di vittorie".

Soffermandosi poi su quanto si è visto nel weekend in Texas ha aggiunto: "Austin ha evidenziato la supremazia del team diretto da Horner, ma soprattutto quella di Max Verstappen. Per la prima volta dall’inizio dell’anno la squadra ha commesso un errore durante la sosta dell’olandese facendogli perdere qualcosa come undici secondi, prontamente recuperati in pista aggiudicandosi la vittoria davanti a Lewis Hamilton. Questa vittoria è stata la dimostrazione di forza dell’accoppiata, ma anche di poter contare su un buon margine di potenziale ancora inespresso".

Infine ha concluso facendo una considerazione sul tema del budget cap: "Diversamente da altri Gran Premi, ad Austin Verstappen ha dovuto prendersi dei rischi evidenziando una grande differenza tra lui e Perez. Questo aspetto dovrebbe aprire anche gli occhi sulla questione budget cap, che al suo interno dovrebbe comprare tutte le voci di spesa, senza nessuna esclusione. Un conto è avere in squadra buoni piloti del calibro del messicano e tanti altri. Un altro è poter contare sul talento di Verstappen, Hamilton, Leclerc… piloti che incidono sia sul risultato in pista che sui conti economici. Lo stesso vale per gli ingegneri del calibro di Adrian Newey. Il budget cap ha senso se al suo interno sono comprese il 100% delle spese del team, senza alcuna esclusione. Non entro in merito alla cifra".

Per farvi meglio intendere il concetto espresso da Minardi, ricordiamo l'esistenza di una regola in base alla quale gli stipendi dei tre dipendenti più pagati da un team non rientrano nelle voci sottostanti al budget cap.

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