La Mercedes, soprattutto a causa dei problemi di porpoising riscontrati all'inizio della stagione, ha di fatto fallito il progetto figlio del nuovo regolamento aerodinamico della F1.
Ci sono voluti diversi mesi affinché la Mercedes capisse i fattori in gioco e implementasse le giuste modifiche alla W13 che hanno aiutato Lewis Hamilton e George Russell a fare progressi nella seconda metà della stagione.
Tuttavia, pur essendo riuscita a risolvere il problema del porpoising, le sue possibilità di battere la Red Bull in gara sono state ostacolate dalla mancanza di velocità ed efficienza aerodinamica.
Il team è stato infatti penalizzato dall'impossibilità di lavorare sugli aggiornamenti prestazionali fino a quando non ha risolto il problema principale, perdendo terreno dai primi.
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ritiene che la sua squadra stia ancora lavorando per recuperare terreno, il che non renderà facile tornare a vincere fin dall'inizio del 2023.
"Crediamo di aver capito da dove deriva il divario. Abbiamo forse perso otto o dieci mesi in termini di sviluppo perché non riuscivamo a capire cosa non andava. Quindi c'è sicuramente una sfida. Ma stiamo lavorando sodo, tutti noi. Entrambi i piloti stanno lavorando a lungo termine, la squadra. Il giudizio sulla squadra, sulle prestazioni, non si basa su un singolo anno o weekend. È il modo in cui siamo riusciti a vincere i campionati nel lungo periodo".
La Mercedes è emersa come la principale minaccia per la Red Bull nelle ultime gare, mentre la Ferrari ha affrontato due weekend difficili negli Stati Uniti e in Messico. Alla ricerca della sua prima vittoria nel 2022, la Mercedes si è quindi avvicinata alle scuderie di testa, ma la Red Bull ha ancora un vantaggio che potrà sfruttare nella prossima stagione.
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