La velocità di sviluppo in Formula 1 è tale che la vettura che un team presenta al momento del lancio è spesso molto diversa da quella che scende in pista alla fine della stagione, e questo è sicuramente il caso della AMR22. Un importante aggiornamento in occasione del Gran Premio di Spagna ha visto una significativa revisione del concetto aerodinamico della vettura svelato a febbraio.
A sole due gare dal termine della stagione, il Performance Director del team Aston Martin, Tom McCullough riflette sullo sviluppo aggressivo della vettura 2022, sull'evoluzione del team e su ciò che accadrà nel 2023.
"All'inizio della stagione avevamo due percorsi di sviluppo molto diversi. Abbiamo scelto una strada ma, visti i problemi di porpoising, abbiamo scelto di percorrerne un'altra. Il potenziale prestazionale della nostra vettura al lancio era grande, ma abbiamo preso una strada diversa perché non riuscivamo a farla funzionare come volevamo."
"La portata del cambiamento concettuale non deve essere sottovalutata. Abbiamo cambiato completamente il layout di raffreddamento, il fondo, i sidepod, la copertura del motore, i condotti dei freni, le alette intorno all'halo, gli specchietti: tutto è cambiato."
"Da quando abbiamo introdotto questo cambiamento di concept nel Gran Premio di Spagna, siamo costantemente migliorati. Gara dopo gara abbiamo apportato piccoli aggiornamenti alla vettura e sviluppato il pacchetto."
"Quando abbiamo introdotto il nuovo concept, eravamo carenti in termini di prestazioni alle alta velocità, ma abbiamo gradualmente guadagnato in questo settore e lo abbiamo visto davvero nel Gran Premio degli Stati Uniti".
"Quest'anno la squadra è cresciuta in modo significativo. Molte persone di talento si sono unite a noi nel nostro viaggio, tra cui il Direttore Tecnico Dan Fallows e il Vice Direttore Tecnico Eric Blandin. Sia Dan che Eric si sono integrati perfettamente nel team e questo è evidente nel modo in cui abbiamo sviluppato la vettura quest'anno e abbiamo fatto progressi costanti dal loro arrivo."
"Tutti i nuovi membri del team si sono inseriti bene, con molte nuove idee, e stanno completando le competenze e l'esperienza dei membri esistenti."
"E, cosa fondamentale, tutti spingono nella stessa direzione. Non c'è stato nessun 'da che parte andiamo?' Sappiamo in che direzione dobbiamo andare. Abbiamo tenuto la testa bassa e ci siamo uniti per fare passi avanti con la vettura durante la stagione e assicurarci di essere sulla strada giusta per il 2023".
"Negli ultimi due fine settimana abbiamo partecipato al programma di sviluppo degli pneumatici Pirelli per capire se la prossima stagione sarà possibile abbassare le temperature massime di copertura degli pneumatici a 50°C."
"Le gomme che abbiamo testato ad Austin hanno impiegato due, tre, addirittura quattro giri per arrivare in temperatura, al punto da essere utilizzabili. Pirelli ha reagito a questa situazione in Messico: siamo passati a temperature delle coperte più elevate per un periodo di tempo più breve e, su una pista a bassa aderenza e a basso consumo di pneumatici, questo ha funzionato ragionevolmente bene."
"Per il 2023, penso che probabilmente resterà la temperatura massima di 70°C introdotta quest'anno. Per il 2024, è stato proposto il divieto di utilizzare le termocoperte per i pneumatici. Ciò dipende dallo sviluppo da parte di Pirelli di un pneumatico che non solo si riscaldi rapidamente ma che, una volta raggiunta la temperatura, rimanga stabile e che presenti un degrado basso o accettabile".
"Vogliamo arrivare in testa al gruppo di centro classifica e poi iniziare a fare il passo più lungo della gamba: per farlo, dobbiamo essere aggressivi".
"Quest'anno abbiamo cercato di essere aggressivi il più possibile, ma con il budget limitato e le risorse disponibili è stato difficile. Ci sono parti che avremmo voluto realizzare. L'ala anteriore, ad esempio, è in gran parte uguale a quella con cui abbiamo iniziato l'anno."
"Avremmo potuto fare molto, ma non potevamo permetterci di farlo entro i limiti del budget, soprattutto dopo le modifiche significative apportate alla vettura a Barcellona. La formula è cambiata in qualche modo. Ora si tratta di scegliere gli aggiornamenti che offrono il miglior ritorno in termini di prestazioni rispetto al costo."
"Per il 2023, dobbiamo mettere insieme tutte le idee e gli insegnamenti di quest'anno per offrire una vettura decisamente migliore. Tutto è relativo, però, perché tutti gli altri team faranno lo stesso."
"Riteniamo che la strada intrapresa sia quella giusta e che saremo in grado di portare la nostra vettura nel 2023 in modo da ottenere sempre maggiori prestazioni, piuttosto che dover cambiare concetto a metà stagione".
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