Ha piovuto ad Interlagos, tra la prima sessione di prove libere di appena 2 ore fa e le qualifiche del GP del Brasile che anche quest'anno si svolgono il venerdì per rispettare il nuovo formato con gara sprint adottato per il week-end di gara. Le qualifiche di oggi stabiliscono la posizione in griglia della gara sprint del sabato il cui risultato stabilisce a sua volta la griglia di partenza della gara di domenica, al netto di eventuali penalizzazioni.
I primi giri sono fondamentali perché sul circuito è prevista ulteriore pioggia, e nei primi minuti vanno tutti velocemente in pista con gomme intermedie, ma contrariamente a quanto atteso la pista si va progressivamente asciugando tanto che Gasly prova a montare gomme slick morbide ed ottiene subito il miglior tempo. Lo seguono quindi praticamente tutti i piloti per un traffico incredibile negli ultimi 4 minuti di gara, con le Ferrari che sono fuori dal Q2 fino a 50 secondi dalla fine della sessione.
Alla fine di un folle Q1 in cui in testa finiscono Norris ed Hamilton, gli esclusi sono Latifi (P16) con Williams , Zhou (P17) e Bottas (P18) su Alfa Romeo e Tsunoda (P19) su Alpha Tauri. In ultima posizione Mick Schumacher su Haas, con il compagno comodamente settimo, una prestazione che potrebbe aver definitivamente scritto il destino del pilota tedesco.
I tempi scendono progressivamente e si avvicinano a quelli della prima sessione di prove libere.
In queste condizioni di pista umida va fortissimo Lando Norris che nei primi tentativi si mette nuovamente davanti a tutti, anche se lo fa utilizzando gomme nuove contro le gomme usate di Verstappen, momentaneamente in seconda posizione. Improvvisamente torna la pioggia e chi non ha chiuso un buon giro potrebbe trovarsi in grande difficoltà, tra cui Carlos Sainz che rimane pericolosamente in P11 a 2 minuti dalla fine, ma la pioggia smette improvvisamente ed il pilota spagnolo riesce alla fine a chiudere un buon giro portandosi in una momentanea seconda posizione, davanti al compagno di squadra Leclerc.
Gli esclusi alla fine sono Albon (P11) su Williams, Gasly (P12) su AlphaTauri, Vettel (P13) su Aston Martin, Ricciardo (P14) su McLaren e Stroll (P15) con l'altra Aston Martin. Ancora una prestazione deludente di Ricciardo che in questa stagione non è quasi mai riuscito a stare davanti al compagno in qualifica.
Ottimo tempo di Kevin Magnussen che si porta momentaneamente in settima posizione davanti anche alla Mercedes di Hamilton.
All'inizio del Q3 l'unico pilota che si prepara dietro al semaforo con gomme intermedie è Charles Leclerc, ma la pioggia non arriva ed il pilota della Ferrari è costretto a rientrare ai box, mentre tutti fanno almeno un giro con gomme soft, con Kevin Magnussen su Haas momentaneamente in testa.
Dopo 2 minuti c'è il primo colpo di scena con le immagini che staccano su una Mercedes che è bloccata sulla ghiaia, è quella di George Russell, momentaneamente terzo. Bandiera rossa, gara sospesa e pioggia che aumenta.
La sessione riprende a 8 minuti dalla fine ma la pista è molto più bagnata di prima della bandiera rossa tanto che Perez è l'unico a scendere in pista con gomme intermedie, ma i suoi tempi sono altissimi.
Alla fine è incredibile Pole Position per Kevin Magnussen su Haas, alla sua centesima gara con la Haas, è bravissimo a fare un ottimo tempo al momento giusto. Magnussen è il quarto pilota in questa stagione a centrare la prima pole in carriera, e porta la prima pole position della storia ad un team americano.
Secondo posto per Verstappen, terzo Russell. Solo quinto Sainz e addirittura decimo Leclerc vittima di un azzardo che non ha pagato.
Buon quarto posto per Lando Norris, bene anche le due Alpine con Ocon in P6 davanti al compagno Alonso.
Solo ottavo Hamilton che ha commesso un errore nel momento in cui gli altri piloti hanno chiuso un buon giro.
Nono Perez, danneggiato da Leclerc che lo ostacola involontariamente nel suo coraggioso tentativo con gomme intermedie, la pioggia però è arrivata due minuti dopo.
Risultati completi delle qualifiche del GP del Brasile 2022
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