Brundle su addio Binotto: «Se fossi Mercedes o Red Bull sorriderei. La continuità è tutto»
15/12/2022 20:00:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Quello che è di solito il tranquillo periodo di pausa invernale della Formula 1, martedì si è improvvisamente acceso a causa del grande rimpasto tra le potrone di vertice di diverse scuderie, tra queste Ferrari e McLaren: Frederic Vasseur è stato confermato come successore di Binotto a Maranello, mentre Seidl ha lasciato la McLaren per assumere il ruolo che si era liberato alla Sauber, in attesa di diventare Audi.

Vasseur, il cui trasferimento era stato preannunciato da diverse settimane (persino da prima che Binotto si dimettesse ufficialmente), inizierà il suo incarico il 9 gennaio, ed avrà il compito di trasformare la Ferrari da sfidante per il titolo, come lo è stata nella prima parte del 2022, a vincitrice per la prima volta dopo 15 anni.

L'ex pilota di F1 ed oggi famoso commentatore di Sky Sport F1, Martin Brundle, tuttavia, ritiene che la tempistica di questo importante cambiamento lascerà "sorridere" i principali rivali della Ferrari, Mercedes e Red Bull.

"Non capisco perché la Ferrari abbia scelto di trascorrere un mese senza un capo", ha detto Brundle a Sky Sports.

"Penso che avrebbero dovuto dare più tempo a Binotto. Se fossi la Mercedes o la Red Bull in questo momento, sorriderei perché la continuità è tutto. Quando le stagioni di Formula 1 diventano più lunghe e intense, bisogna stare attenti a questi cambiamenti di personale. La Mercedes ha una continuità reale, così come la Red Bull per quanto riguarda il personale chiave. Fred Vasseur deve trovare la sua strada, affermarsi, capire, ed è un compito difficile. Non importa chi sei, ci vorrà del tempo se non sei parte del tessuto come lo era Domenicali e come lo è stato Binotto. È un cambiamento fondamentale che li destabilizzerà nel breve periodo, per forza. Tutti si sentiranno un po' fuori equilibrio e penseranno a cosa fare e a cosa fare dopo. Saranno in un limbo".

Brundle su addio Binotto: «Se fossi Mercedes o Red Bull sorriderei. La continuità è tutto»

Quest'anno la Mercedes si è classificata terza, dietro alla Ferrari e ai campioni in carica della Red Bull, mettendo fine alla striscia record di otto anni di Titoli. Ma Brundle è sicuro che nella prossima stagione tornerà protagonista: "Sorrideranno perché sanno cosa non va nella loro auto e credo che torneranno con una vettura molto più forte nel 2023. Credo che la Mercedes darà filo da torcere a Ferrari e Red Bull nella prossima stagione".

Molto meno attesa e per certi versi scioccante è stata l'uscita di scena di Seidl dalla McLaren, dopo soli tre anni di collaborazione con la squadra, anche se l'amministratore delegato Zak Brown ha poi rivelato che avrebbe lasciato comunque il team per andare in Sauber nel 2025.

Brundle su addio Binotto: «Se fossi Mercedes o Red Bull sorriderei. La continuità è tutto»

Il rapido passaggio di Seidl alla Sauber per supervisionare la sua trasformazione nel team Audi F1 ha portato la McLaren a promuovere Andrea Stella, uomo interno al team, e sebbene Brundle non sia profondamente preoccupato per la sua ex squadra (ha corso per la McLaren nel 1994), ritiene che l'uscita di Seidl sia un duro colpo.

"Non c'è dubbio che perdere Seidl sia una brutta notizia per la McLaren. Ha collaborato a lungo con il gruppo Volkswagen e con la Porsche, quindi capisco cosa ha fatto e capisco perché la McLaren ha voluto accelerare i tempi. Ma questo non è ciò di cui avevano bisogno".

Secondo Brundle, non è nemmeno quello di cui aveva bisogno Norris. Il pilota inglese è emerso come uno dei giovani talenti più interessanti della F1 negli ultimi anni ma, a differenza degli omologhi George Russell e Charles Leclerc, non ha ancora avuto una vettura con cui competere per le vittorie in gara o per il titolo. Norris ha un contratto con la McLaren fino alla fine del 2025, ma ha spesso accennato alla frustrazione di questa stagione.

"La cosa più importante per la McLaren è la nuova galleria del vento nel 2024. Quindi Lando starà pensando: perché Andreas ha abbandonato la nave? Cosa ha visto Andreas all'Audi, che preferisce alla McLaren? Anche Oscar Piastri sarà deluso, perché Andreas ha portato avanti le trattative affinchè Oscar si unisse a lui e Lando rimanesse. Lando è molto vicino a Zak (Brown) e sta facendo un ottimo lavoro, c'è una buona struttura in McLaren. Non sono minimamente in preda al panico per loro, ma non si può leggere questa come una buona notizia".

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