Chandhok sulla Ferrari: «È un circolo vizioso...»
22/12/2022 11:20:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Intervenuto ai microfoni di Sky F1, Karun Chandhok, ex pilota ed oggi opinionista, ha analizzato il 2022 della Ferrari soffermandosi anche sulle dinamiche che hanno portato all'addio di Binotto. Vi proponiamo un estratto delle sue considerazioni.

L'analisi di Chandhok

"Per me, il punto di svolta nella stagione della Ferrari è stato Baku", ha detto Chandhok a Sky F1. Poi ha aggiunto: "Sono arrivati a Baku con Leclerc nove punti dietro Max. Se Charles avesse vinto e fatto il giro veloce si sarebbe trovati a pari merito. Invece, hanno subito un ritiro e una penalità in griglia per la gara successiva in Canada. Hanno lasciato Montreal, otto giorni dopo, con 46 punti di ritardo".

Chandhok, inoltre, sostiene che il divorzio con Mattia Binotto non risolverà automaticamente i problemi di affidabilità e strategia di cui ha sofferto la Ferrari durante il 2022: "Se la guardi da un punto di vista tecnico, hanno prodotto una macchina molto veloce, hanno avuto la macchina più veloce sul giro quest'anno. Ma dal punto di vista operativo e di affidabilità, hanno avuto problemi. Ma non credo che cambiare la persona al vertice sia necessariamente la risposta".

Chandhok ha anche toccato il tema della pressione a cui si è sottoposti quando si lavora alla Ferrari. A tal riguardo ha detto: "In F1 appena fai un errore i media di tutto il mondo mettono in discussione quello che stai facendo. Questa situazione diventa esponenziale se sei un ingegnere Ferrari che vive e lavora in Italia. Sui giornali c'è tutto... e loro sentono quella pressione ovunque vadano in giro. Si trasforma in un circolo vizioso. ".

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Foto copertina media.ferrari.com


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