Come è ben noto la Mercedes ha iniziato la stagione molto lontana dai rivali della Red Bull e della Ferrari, ma è sembrata recuperare progressivamente terreno già nel Gran Premio di Spagna a maggio. Tuttavia, la squadra ha continuato ad avere grandi problemi nel lottare realmente per le vittorie, fino a quando non ha ottenuto una doppietta in Brasile con George Russell, l'unica vittoria della stagione.
"Il primo grande passo è stato Barcellona, che ci ha fatto capire che la macchina aveva un potenziale maggiore", ha detto Hamilton.
Ma il sette volte Campione del Mondo ha sempre messo in evidenza con grande onestà che alcuni miglioramenti erano più frutto di circostanze particolari piuttosto che di reali passi avanti:
"Si è rivelato un po' un falso positivo: la macchina era buona, ma le gare successive sono state difficili. Era come se ci fosse un fantasma nella macchina e continuava a tornare."
Lewis ha comunque lavorato molto per trovare un minimo di feeling con la monoposto, e ritiene che questo lavoro sia stato utile per una crescita personale.
"È stato un anno molto difficile per tutti. Per me è stato impegnativo in modi che non mi aspettavo, ma sono incredibilmente grato per questo. Quest'anno ho sentito una crescita maggiore come uomo, in termini di forza interiore, rispetto a molti altri anni".
Sappiamo che molto probabilmente la Mercedes non rivoluzionerà il suo originale progetto "senza pance" per la monoposto 2023, avendone alla fine compreso le principali criticità. A Brackley c'è la speranza che il ritardo accusato possa essere colmato grazie al maggior numero di ore disponibili in galleria del vento rispetto a Ferrari e Red Bull.
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