La (solita) litania della concorrenza spazientisce Steiner: «Non me ne potrebbe fregar di meno»
16/01/2023 19:45:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo un 2021 estremamente difficile, la Haas è stata protagonista di un ottimo 2022 con Magnussen e Schumacher spesso implicati nella lotta per la zona punti, soprattutto nelle fasi iniziali della stagione. La risalita del team americano, tuttavia, ha insospettito non poco le altre scuderie in griglia, che, pur non presentando alcuna denuncia formale, hanno sollevato l'annosa polemica relativa ai rapporti tra "squadra A" e "squadra B" in Formula 1.

Lo ricordiamo, dal 2016, la Haas gode di una partnership tecnica con la Ferrari che gli consente di prendere dal Cavallino un numero di parti elencate come consentito dai regolamenti. A dimostrazione della propria integrità, il team americano ha sempre dichiarato di essere disponibile a qualsiasi controllo da parte della FIA.

Steiner: "Se sei bravo, sei un imitatore; se vai male..."

Haas, la (solita) litania della concorrenza spazientisce Steiner: «Non me ne potrebbe fregar di meno»

Come riporta Motorsport.com, riflettendo sui commenti fatti dagli altri team, il capo della Haas Guenther Steiner ha affermato: "Ci si abitua... Se sei bravo, sei un imitatore; se stai andando male, a nessuno importa".

Poi, evidentemente spazientito, ha aggiunto: "Continuano a dirlo, l'abbiamo già sentito anche in passato. È un disco rotto. Ormai non mi fa più niente. Non me ne potrebbe fregare di meno".

Nel 2022, la Haas ha condotto un campionato di grande successo chiudendo all'ottavo posto della classifica costruttori con 37 punti. Ad arricchire il bottino del team americano, è arrivata inoltre una sorprendente pole position ottenuta da Magnussen in Brasile, la prima nella sua storia.

Anche in ottica futura la situazione della compagine di Banbury sembrerebbe essere rosea, soprattutto dopo l'ufficializzazione del nuovo title sponsor MoneyGram, il quale darà una spinta finanziaria non indifferente. A tal riguardo Steiner ha dichiarato: "Ci mette in una posizione molto solida. Quando siamo arrivati nel '16 non c'era un limite di budget, quindi anche se stavamo bene finanziariamente eravamo indietro ad altri team. Ma ora (col budget cap, ndr) non solo siamo molto competitivi finanziariamente, siamo praticamente allo stesso livello degli altri".

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