Alonso: «In Aston Martin posso fare la differenza, voglio vincere». E sul suo ritiro...
03/02/2023 06:35:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo aver debuttato nel lontano 2001, e con oltre 20 anni di carriera in Formula Uno e non solo, Fernando Alonso si appresta, nel 2023, a vivere l'ennesima sfida della sua lunga storia nel motorsport. Lo spagnolo, dopo aver chiuso la sua avventura con Alpine, nel 2023 correrà per il team Aston Martin, chiamato a sostituire Sebastian Vettel e ad aiutare la squadra nella sua crescita.

Malgrado la permanenza nel mondo dei motori e i 41 anni di età, Fernando sembra essere come un vino, migliora con il tempo, visto che le sue prestazioni sono ancora di primissimo livello, così come le ambizioni, visto che l'ex McLaren non ha ancora abbandonato l'obiettivo di vincere il suo terzo mondiale dopo quelli con Renault.

Un obiettivo che l'asturiano proverà a perseguire con il team di Lawrence Stroll che, malgrado i recenti risultati, ha le sue stesse ambizioni. Aston e Fernando, di fatto, lavoreranno insieme per risalire la classifica, visto che sono legati da un contratto a lungo termine. Un periodo, e un progetto, ragionevolmente lungo in cui l'ex pilota Ferrari, parlando in una recente intervista, si è detto certo di poter tornare alla vittoria, condizione senza la quale avrebbe già appeso il casco al chiodo.

Penso che non avrei continuato in F1 senza avere una vera possibilità di vincere. Non so se ci sarà una possibilità dell'1% o del 10%, ma credo che avremo una possibilità".

Ovviamente, per scalare la classifica e chiudere il gap dai rivali, in uno sport come la F1, è necessario molto tempo e il massimo impegno da parte di ogni componente di una squadra, pilota compreso. Di ciò il pilota numero 14 è perfettamente consapevole e per questo considera il 2023 come una stagione di transizione per porre le basi per un solido futuro.

Chiudere il gap dai rivali nel 2023 non penso sia realistico, ma dobbiamo gettare le basi per un solido futuro, per le prossime monoposto e per lavorare meglio dei rivali. In un ambiente così competitivo per diventare campione devi fare qualcosa di speciale. Io sono pronto a offrire qualcosa di speciale al team e mi aspetto lo stesso dal loro".

Da parte sua, lo spagnolo è certo di poter offrire al team un valore aggiunto figlio della sua grande esperienza, importante non tanto in termini di guida ma nei momenti clou dello sviluppo di una monoposto o nel dare indicazioni strategiche agli ingegneri.

Credo di poter fare la differenza nei momenti cruciali nelle gare, e grazie all'esperienza nelle decisioni sulla strategia. Non parlo delle capacità di guida, penso che tutti abbiamo un grande talento, è più importante la testa e il modo in cui controlli le cose".

In chiusura, Fernando Alonso ha parlato di quelle che sono le intenzioni per il suo futuro, per quanto cioè avrà intenzione di proseguire in Formula Uno, allontanando però l'ipotesi di ritiro per almeno due o tre stagioni almeno, spinto dalla volontà di far crescere Aston Martin e di raccogliere i frutti di questo lavoro.

Non so quanto resterò, forse se avrò qualche stagione così così e non mi sentirò felice con me stesso, allora forse smetterò. Ad oggi sono orgoglioso del mio lavoro e continuerò a prescindere dai risultati del ​​2023, perché so cosa posso dare al team. Sarò qui due almeno due o tre anni di sicuro".

Foto astonmartinf1.canto.global

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