Vasseur, Hamilton-Mercedes-Russell, Ricciardo-Perez, il budget cap: 5 temi della nuova stagione di F1
07/02/2023 17:45:00 Tempo di lettura: 6 minuti

Dopo una lunga pausa la Formula 1 ha finalmente riacceso i motori. Motori che saranno tirati al massimo a partire dal prossimo 3 marzo, quando prenderà ufficialmente il via la stagione 2023. Intanto, tra fire up e presentazioni, nella rassegna stampa odierna La Gazzetta Dello Sport ha analizzato i dieci temi che si prospettano più interessanti in vista del campionato. Poca fa ne abbiamo riportati cinque, adesso vi proponiamo la restante parte.

I principali temi della stagione 2023

Vasseur, Hamilton-Mercedes-Russell, Ricciardo-Perez, il budget cap: 5 temi della nuova stagione di F1

Tra i temi trattati dalla Rosea, nell'articolo a cura di Luigi Perna, non poteva mancare l'approdo di Frederic Vasseur a Maranello. La nota testata si chiede: "È l'uomo giusto per guidare la Ferrari?". Poi si risponde:

"La gestione in pista è stato un altro punto debole della rossa. L’arrivo del team principal francese può essere d’aiuto. Fred Vasseur è un uomo di corse con esperienza trentennale nei team di tutte le categorie, e sa come organizzare una squadra per farla funzionare al meglio, mettendo le persone nei posti giusti. Servono decisione e idee chiare. Due doti che non gli mancano. Sul fronte delle strategie saranno riviste le procedure con cui si preparano i weekend e le comunicazioni al muretto fra ingegneri e piloti. La pressione è tanta: il presidente John Elkann vuole risultati subito. L’obiettivo è vincere il Mondiale piloti e costruttori, niente alibi". 

Altro tema scottante di questo inizio 2023 è il rinnovo tra Lewis Hamilton e la Mercedes. Ad oggi non è ancora giunto alcun annuncio ufficiale. Ma le parti in causa hanno più volte ribadito la volontà reciproca di continuare il loro matrimonio. Tutto suggerisce che l'accordo arriverà. "Il fuoriclasse inglese - si legge sul quotidiano - ha troppa voglia di correre e di vincere, per fermarsi adesso che le cose non vanno bene come prima. Il suo orgoglio lo spinge a volere dimostrare di essere ancora il numero uno. Lo stesso vale per gli uomini della Mercedes, per i quali si è chiusa un’era di trionfi e ora c’è da rimboccarsi le maniche. Lewis comincerà presto a discutere con Toto Wolff del rinnovo e dovrà prendere una decisione entro l’estate. Se Mercedes si rivelasse molto competitiva, la scelta diventerebbe facile". 

Sempre relativamente al team di Brackley, un altro tema interessante è: quale ruolo avrà George Russell? Lotterà alla pari con Hamilton? Gazzetta al riguardo afferma: "Le sue prestazioni non lasciano dubbi in proposito. George l’anno scorso ha retto alla grande il confronto con il sette volte iridato, sia in qualifica sia in gara, nonostante fosse al primo anno da titolare della Mercedes. È stato costante e veloce. In più ha vinto in Brasile, crescendo in sicurezza. Sarà un pungolo continuo per Hamilton". 

Passando dalla Mercedes alla Red Bull, la Rosea si chiede: "Ricciardo toglierà il posto a Perez?". Qui Luigi Perna si mostra abbastanza sicuro: "Difficile, a meno che il messicano non incappi in un’annata disastrosa. Finora Checo ha dimostrato di essere un’ottima seconda guida per la Red Bull, aiutando Max Verstappen a vincere il Mondiale piloti nel 2021 e il team a conquistare quello Costruttori nel 2022. L’unico suo peccato è stato pensare di poter sfidare l’olandese nella rincorsa al titolo. Gli screzi con Max sono nati dopo l’incidente di Perez (volontario?) nelle qualifiche di Montecarlo. E perciò Verstappen si è rifiutato di dargli una mano a fine stagione, quando il messicano (vincitore di due gare) lottava per il secondo posto in classifica con Leclerc. Superati i dissapori, si riparte. Meglio che Checo non ci riprovi..." .

Ultimo tema, ma non per importanza, quello del budget cap. Dopo le controverse vicende dello scorso anno, sarà ancora un problema per i team. "Evidentemente sì", secondo Gazzetta, che poi aggiunge: "Lo ha dimostrato il caso Red Bull. Il team, colpevole di avere superato il tetto alle spese nel 2021, pagherà con una riduzione delle ore in galleria del vento. Ma il vero problema è che la violazione sia stata scoperta solo l’anno scorso, cioè dodici mesi dopo i fatti, perché gli accertamenti finanziari richiedono tempo e la struttura di controllo della Fia non è ancora oliata. Se quando verranno presentati i documenti del 2022, ci sarà un’altra brutta sorpresa, apriti cielo!".

Leggi anche: UFFICIALE - Ferrari, Lorenzo Giorgetti nuovo Chief Racing Revenue Officer: ecco chi è

Leggi anche: Alfa Romeo F1 Team Stake svela la C43: aggressiva sopra e sotto la pelle

Leggi anche: 25 anni di formula1.it - Il primo sito in Italia dedicato alla F1


Tag
gazzetta | formula 1 | analisi | stagione 2023 |