La Ferrari non ha iniziato questo campionato nel migliore dei modi, soprattutto Charles Leclerc. Il monegasco, che l'anno scorso è stato il principale antagonista di Verstappen nell lotta iridata, ha dovuto ritirarsi alla prima gara per un problema tecnico.
In Italia, nonostante quella del Bahrain sia stata solamente la prima di ventitrè gare, alcuni giornali parlano già di ambizioni mondiali rimandate al 2024. Sembrerebbe però esserci nella storia della Formula 1 una rara statistica che darebbe morale a Charles e che lo "potrebbe aiutare" a lottare fino all'ultimo appuntamento contro i suoi rivali.
Come riportato nell'edizione odierna dalla Gazzetta Dello Sport, non tutti sanno che addirittura quattro dei mondiali conquistati dalla scuderia Ferrari sono arrivati dopo un ritiro o addirittura una non partecipazione alla gara d'apertura stagionale.
Ripercorrendo la storia di questo sport, infatti, possiamo notare che nel 1952 Ascari vinse il campionato pur non partecipando alla prima gara. Mentre 12 anni più tardi, nel 1964, il campione fu Surtees, protagonista di un ritiro durante le tornate del GP inaugurale per un problema al cambio. La stessa cosa successe pure a Lauda, che nel '75 ebbe problemi con il suo propulsore. Per finire poi con Scheckter nel '79 che si dovette ritirare a causa di un incidente.
La storia è piena di queste "coincidenze", e dobbiamo ricordare anche che in passato si disputavano meno gare. Questo vuol dire che era molto più complicato rimontare uno svantaggio rispetto ai giorni d'oggi. Leclerc e il Cavallino hanno dunque tutte le possibilità di puntare al mondiale 2023 senza farsi condizionare da un inizio sottotono. Staremo a vedere se a fine anno il trofeo sarà riportato a Maranello dopo ben 16 anni, un numero non casuale.
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