F1 - Posizionamento in griglia e penalità. Il dirigente: «Regola draconiana, vi spiego perché»

Il direttore sportivo dell'Alpine, Alan Permane, ha chiesto alla FIA di rivedere la regola riguardante il posizionamento in griglia che ha colto di sorpresa Esteban Ocon in Bahrain e Fernando Alonso in Arabia Saudita.

In entrambi i casi, i piloti sono stati penalizzati per aver piazzato la propria vettura troppo distante rispetto alla rispettiva casella di partenza. Le decisioni dei commissari si sono basate su una regola - introdotta nel codice sportivo internazionale nel 2022 - che afferma: "Ogni auto deve fermarsi nella casella della griglia senza alcuna parte dei suoi pneumatici anteriori al di fuori delle linee (fronte e fianchi) al momento del segnale di partenza".

Il problema, tuttavia, è che i piloti - soprattutto col ritorno alle vetture ad effetto suolo - hanno una visibilità limitata mentre si avvicinano alle caselle. Dunque le possibilità di incorrere in errore sono molto alte.

Le parole di Alain Permane

"È un po' draconiana questa nuova regola su dove la macchina deve fermarsi sulla griglia di partenza", ha detto Permane in un'intervista riportata da Motorsport.com. Poi ha aggiunto: "Nessuno trae vantaggio dall'essere 10 centimetri più avanti da una parte o dall'altra. Non capisco proprio il perché di questa regola".

"Dare una sanzione a qualcuno per avere le ruote fuori... Con un'auto che non permette ai piloti di vedere quelle linee... O meglio possono vederle mentre arrivano. Ma poi, quando si avvicinano loro, semplicemente scompaiono. Esteban mi ha detto che è arrivato in griglia e non aveva idea di dove fosse. Ha detto che non puoi vedere, non lo sai affatto. È strano", ha sottolineato.

Permane si aspetta che l'argomento verrà discusso nella prossima riunione del comitato consultivo sportivo della F1: "Abbiamo un incontro questa settimana. Possiamo tirarlo fuori, sono sicuro che lo faremo".

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