Vasseur: «Avremo sviluppi a Melbourne ma non sono la priorità: ecco dove concentrarci»
22/03/2023 18:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo il pessimo il GP del Bahrain, prima gara della stagione, il secondo weekend del 2023 si è rivelato, per la Scuderia Ferrari, ancor peggiore di quello di apertura. Un fine settimana al quale la Scuderia si approcciava con aspettative importanti, date le caratteristiche del tracciato di Jeddah (sulla carta favorevoli alla SF-23), pronta al riscatto e, quantomeno, a riprendersi il ruolo di seconda forza in campo e prima sfidante della Red Bull, il cui vantaggio è ormai assodato e difficilmente colmabile.

Una gara che, come detto, si è rivelata peggiore di quanto auspicato visto che durante la tre giorni saudita le due Ferrari hanno costantemente faticato nel trovare il set-up ideale, il ritmo giusto con il carico di banzina e a far funzionare le gomme, specie le hard. Elementi che, giocoforza, hanno portato la Rossa ad essere dietro sia all'inavvicinabile Red Bull che a team fino alla scorsa stagione inferiori come Aston Martin e Mercedes, passando sotto la bandiera a scacchi in sesta e settima posizione, ben lontane dal podio: obiettivo della vigilia.

Vasseur: «Avremo sviluppi a Melbourne ma non sono la priorità: ecco dove concentrarci»

Una situazione a dir poco difficile, quella che stanno vivendo gli uomini del Cavallino da cui, secondo una teoria avallata da molti, si potrebbe uscire solamente sviluppando in maniera massiccia e sostanziale la monoposto. Una teoria che, al contrario, non trova pieno consenso nel team principal della Scuderia, Frederic Vasseur, che durante la sua consueta conferenza stampa a margine del GP dell'Arabia Saudita, tra le varie tematiche trattate, ha parlato proprio del tema sviluppi.

Sull'argomento il francese ha dichiarato che, come in Arabia, anche a Melbourne ci saranno delle novità sulla Rossa precisando però quanto, secondo lui, la vera priorità per la Ferrari di oggi non sia quella di portare aggiornamenti in quantità ma riuscire, prima di tutto, a sbloccare ed estrarre il potenziale della vettura. Un potenziale mai visto in pista ma solo nelle simulazioni al computer e in galleria dei vento: una situazione che, pur non essendoci state dichiarazioni ufficiali, potrebbe nascondere problemi di correlazione dati tra simulazioni e pista.

"Avremo alcuni piccoli aggiornamenti per la prossima gara in Australia. Ma più che una questione di sviluppi, ad oggi, non siamo in grado di estrarre il 100% del nostro potenziale durante tutto il weekend. Per questo credo che doremmo essere concentrati su questo prima di parlare di aggiornamenti".

Sempre sulla questione sviluppi, il numero uno del muretto ferrarista ha sottolineato quanto essi siano sempre importanti per provare a migliorare la prestazione della vettura, sottolineando poi che i prossimi upgrade in arrivo da Maranello non saranno una risposta a questo pessimo avvio di stagione di cui il team si è reso protagonista, ma semplicemente parte di un programma di aggiornamenti già stilato e deliberato mesi fa.

"Malgrado ciò noi, così come ogni altro team sulla griglia, continueremo a portare aggiornamenti che, voglio dirlo, non dipendono da quanto stiamo o non stiamo performanndo. Sono novità programmate da tempo e già in produzione".

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Foto media.ferrari.com


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