Nell'intervista rilasciata ai microfoni di AS, oltre a soffermarsi sulla questione degli aggiornamenti da apportare alla SF-23 in Australia, Frederic Vasseur ha anche fatto il punto della situazione in casa Ferrari. Vi riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni riguardanti la gestione delle pressioni provenienti dall'esterno e le gerarchie tra i piloti.
Le parole di Frederic Vasseur
"Molte persone mi hanno detto che la Ferrari sarebbe stata difficile da gestire internamente", ha detto Vasseur ai microfoni dei colleghi spagnoli. Poi, però, ha rivelato: "Non è del tutto vero. L'atmosfera e la collaborazione all'interno del team sono buone, abbiamo più pressioni dall'esterno. Se mi riferisco alla stampa italiana? È il mio lavoro". E il francese ci ha tenuto a sottolineare: "Questi commenti possono influenzare il morale in squadra, anche se non hanno nulla a che fare con la realtà".
Passando, invece, alla questione delle gerarchie tra piloti, il boss della Rossa ha dichiarato: "Ho lavorato 30 anni con i giovani nelle categorie junior, non c'è un primo e un secondo pilota. Tutti hanno lo stesso materiale. Se si può fare nelle categorie giovanili, non riesco a immaginare una Ferrari che non abbia questa capacità. Poi a un certo punto della stagione forse si potrebbe dover prendere una decisione, ma abbiamo due piloti che possono vincere dei GP, fare podi e conquistare punti. Deve essere una risorsa, possiamo spingere a fondo con entrambi".
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Foto copertina Twitter Ferrari; Foto interna twitter.com;