Ferrari: Cardile nuovo direttore tecnico, arriva il sostituto di Sanchez. L'indiscrezione
28/03/2023 18:40:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La stagione 2023 doveva essere, almeno nelle intenzioni, l'anno in cui la Scuderia Ferrari, dopo il buon 2022 di cui si è resa protagonista, sarebbe andata all'attacco della Red Bull per giocarsi (quantomeno sino all'ultima gara) la conquista del campionato del mondo piloti e costruttori. Di fatto, invece, lo scontro con la realtà della pista, dopo un inverno di lavoro e di proclami, per la Rossa è stato assai brusco, considerando lo scarso rendimento della SF-23 e il cattivo esito delle prime due uscite dell'anno.

Un avvio di campionato difficile, in cui la Rossa ha mostrato prestazioni scandenti sia in Bahrain che a Jeddah: gare in cui la SF-23 ha sottoperformato, mostrando mancanza di carico, problemi di gestione gomme e, soprattutto, mancanza di correlazione dati tra le simulazioni e la realtà dell'asfalto. Non solo, poiché la prima parte di 2023 del Cavallino è stata complicata anche da un periodo di assestamento dovuto ad alcuni cambiamenti, voluti dal team principal Frederic Vasseur ma non solo, nella struttura della squadra: l'addio di figure come Jonhathan Giacobazzi e Gino Rosato, il ricollocamento a nuove mansioni di Inaki Rueda, la promozione di Ravin Jain a capo delle strategie e, in ultimo, le dimissioni di David Sanchez dal ruolo di head of veichle concept (concordate, si dice, ma giunte nei giorni immediatamente seguenti alla prima gara stagionale).

Una struttura in evoluzione che sta trovando, in questi giorni, i suoi equilibri definitivi grazie alla ridefinizione di alcune cariche cruciali e grazie all'individuazione di alcuni figure che, stando a quanto riportato nella giornata odierna dalla testata 'Motorsport.com', sarebbero state individuate per rimepire delle caselle strategiche del reparto tecnico. La prima, fondamentale figura il cui ruolo sarebbe stato ridefinito (oltre che investita di maggiori responsabilità) è quella di Enrico Cardile che, sembra, sia stato promosso da 'Head of Chassis Area' a direttore tecnico. Una promozione di non poco conto, visto che Enrico vedrebbe amplire la sua area di influenza dalla direzione sola parte telaio al totale coordinamento del progetto vettura.

Nel pezzo a firma di Franco Nugnes realativo agli aggiornamenti sulla SF-23 per Imola, il tecnico toscano (pur in mancanza di comunicazioni ufficiali da Maranello) viene etichettato infatti come DT: "Gli interventi che il direttore tecnico, Enrico Cardile, ha varato vanno...".

Ferrari: Cardile nuovo direttore tecnico, arriva il sostituto di Sanchez. L'indiscrezione

Ma i cambiamenti non finiscono qui, poiché andando avanti nella lettura del pezzo si parla anche della figure designata per sostituire il dimissionario David Sanchez, come Head of Vehicle Concept della Scuderia. Il nuovo capo del concetto vettura, di fatto, non sarebbe Diego Tondi (nome che era circolato negli scorsi giorni ma che, invece, sembra sia stato confermato come capo degli aerodinamici), ma quella di un tecnico italiano, da tempo in azienda, a cui è stata data fiducia per le sue abilità mostrate nel corso degli anni.

"Fred Vasseur non ha dato il via alle epurazioni richieste dall'esterno, ma ha dato il via a un piano di rilancio: ha nominato la figura che ha preso il posto di David Sanchez come Head of Vehicle Concept. Si tratta di una promozione interna e si dice che sia un ingegnere italiano a cui è stata data fiducia. Insieme a Enrico Cardile e al capo dell’aerodinamica, Diego Tondi, toccherà a questo triangolo tricolore trovare le chiavi per un rilancio delle sorti ferrariste".

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Foto media.ferrari.com


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