UFFICIALE - Ferrari, chiesta la revisione della penalità a Sainz
07/04/2023 08:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

È di queste ore la notizia che la Ferrari ha chiesto alla FIA una revisione della penalità di 5 secondi infilitta a Carlos Sainz nel finale del Gran Premio di Australia. Penalità che ha fatto scivolare lo spagnolo dal quarto al dodicesimo posto. Di seguito tutti i dettagli.

L'annuncio di Frederic Vasseur

UFFICIALE - Ferrari, chiesta la revisione della penalità a Sainz

Nell'ambito della penultima ripartenza del Gran Premio di Australia - quella dopo la seconda bandiera rossa al giro 57 - Carlos Sainz è entrato in contatto con l'Aston Martin di Fernando Alonso causandone il testacoda. I commissari della FIA presenti a Melborune hanno deciso di punire la manovra del ferrarista con 5 secondi di penalità. Il che ha fatto scivolare la Rossa numero 55 al 12esimo posto. A margine della gara, in molti si sono esperssi in favore dello spagnolo, definendo "troppo severo" il provvedimento degli uomini della Federazione. E c'è anche da valutare un altro aspetto: in quelle fasi sono avvenuti altri due incidenti, gestiti in maniera diversa dall'organo di governo. 

Stamattina il team principal Frederic Vasseur, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Motorsport.com, ha fatto sapere che il Cavallino vuole tentare di riaprire il caso. "Il primo passo è quello di riuscire ad avere l’autorizzazione a poter rivalutare il caso – ha spiegato Frederic Vasseur come scrive Chinchero sulla nota testata– la cosa più frustrante per Carlos è stata non avere avuto la possibilità di spiegare ai commissari sportivi la sua versione in merito a quanto accaduto. Non era in una posizione da podio, quindi sarebbe stato possibile valutare il tutto dopo la gara. Analizzando poi quanto avvenuto in pista, nella curva in cui è avvenuto il contatto di Carlos ci sono stati altri due incidenti…”.

Secondo Motorsport, una delle possibili strategie difensive della Ferrari sembra essere quella della disparità di giudizio tra l’episodio che ha visto protagonista Sainz e gli altri due a cui prima facevamo riferimento: il tamponamento di Sargeant a De Vries; il contatto avvenuto tra Gasly e Ocon. "Non voglio incolpare qualcuno – ha chiarito Vasseur – faccio questo lavoro da 33 anni e ogni volta che accade un incidente in pista ci sono sempre almeno due versioni sull’accaduto. Non è un lavoro facile quello di giudicare in poco tempo gli episodi di gara e, specialmente domenica scorsa, è stato reso tutto ancora più difficile da una corsa che ha visto tre bandiere rosse e una ripartenza per l’ultimo giro dietro safety car".

Infine, il dirigente francese ha concluso "Da parte nostra c’è stata frustrazione perché la situazione di Carlos è stata trattata in modo leggermente diverso; quindi, se ci concederanno di poter riaprire il caso, porteremo le nostre argomentazioni. Ora sta alla FIA decidere il da farsi”.

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Foto copertina www.twitter.com; Foto interna www.twitter.com

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