Il 2022 è stato un anno da ricordare per Kevin Magnussen: il danese è tornato in Formula 1 dopo un anno di stop, nelle fasi iniziali del mondiale è arrivato a punti in tre delle prime quattro gare ed ha conquistato la sua prima pole position in Brasile. Il suo successo ha completamente oscurato l'altro alfiere della Haas, Mick Schumacher, il quale è stato accompagnato alla porta a fine anno proprio per le performance deludenti rispetto a quelle del compagno.
Nel 2023, invece, il pilota sembra vittima del karma: in questo inizio di stagione, infatti, il danese sembra non reggere il confronto con Nico Hulkenberg. Basta ricordare che il tedesco lo ha battuto in tutte le qualifiche ed è arrivato vicino al podio in Australia, mentre Magnussen è stato costretto a un triste ritiro.
"Kevin non è in una posizione felice al momento, essendo dietro Nico", ha detto Steiner al giornale Mirror. "È contento per la squadra, sa che la macchina gli può permettere di fare bene. Ora deve solo fare il suo lavoro". Con il suo contratto in scadenza a fine anno. il team principal ha annunciato che ha lasciato a Magnussen solo poche gare per dimostrare che merita il rinnovo."Alla fine tutto si basa sulla performance, ma al momento sono tranquillo. Voglio dargli ancora cinque fare almeno per vedere a che punto siamo, poi ci penserò".
E chi potrebbero essere i possibili sostituti? In cima alla lista c'è Daniel Ricciardo, sul quale ci sono state diverse voci nelle scorse settimane. Lo stesso Steiner ha affermato a Melbourne che è interessato a possibili trattative con l'australiano.
Ciò che il manager italiano non vorrebbe, però, è arrivare con il fiato alla gola ed essere costretto a prendere decisioni affrettate. Questo è successo spesso negli ultimi anni, come si è visto con l'addio di Mazepin per questioni legate alla guerra in Ucraina e con la partenza di Mick verso la Mercedes. "Spero che quest'anno riusciremo ad avere conferme prima della pausa estiva, perchè questi ritardi non sono ottimi dal mio punto di vista", ha detto Steiner
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