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Turrini: «Il Leclerc di Baku ha fatto un numero alla Senna»
29/04/2023 10:20:00
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"Come Senna", sono con queste due incisive parole che inizia il commento di Leo Turrini sul suo blog, Profondo Rosso. E forse non serve nemmeno aggiungere altro, perchè da sole queste poche sillabe racchiudono un paragone da pelle d'oca. "Credo di aver azzardato per la prima volta il paragone tra Carletto e il mio amico Ayrton nel remoto 2019. Sto parlando di istinto sul giro secco. Il Leclerc di Baku ha fatto un numero alla Senna. Le chiacchiere stanno a zero".
Ciò su cui Turrini si è soffermato poi è il "regalo" che Leclerc ha fatto al suo team principal, conquistando una pole position che sa di speranza in un momento di difficoltà a Maranello. Il ringraziamento è stato poi silenzioso: un abbracio scambiato tra i due ancora prima che il monegasco entrasse nel motorhome. "Fred Vasseur sta tentando di gestire le inevitabili scosse di assestamento del dopo Binotto. Immagino Mekies non sarà l’ultimo del vecchio staff ad optare per sistemazioni alternative. È persino normale. Il punto è guardare la luna, non il dito. La Ferrari, intesa come reparto corse, sta compiendo una drastica ristrutturazione. Dagli esiti della quale dipenderanno tante cose, anche la permanenza di Leclerc a Maranello", scrive il giornalista.
Tuttavia, Turrini non sembra positivo con l'esito della gara, nota la forza della Red Bull nei long run e le difficoltà della Ferrari. "Detto questo, una pole è una pole e sarebbe sciocco sminuirne il valore. La gara della domenica sarà presumibilmente un altro film, con il solito tormentone del degrado gomme (quando la Ferrari iniziò a soffrirne, stavo sui banchi del ginnasio)."
Un piccolo spazio è dedicato anche a quello che vedremo oggi, ossia la prima giornata col nuovo format delle gare sprint: "Quanto al sabato interamente dedicato alla Sprint Race, lo giudicherò a cose fatte. Come ho già avuto modo di spiegare, mai dare un voto al budino prima di averlo mangiato."
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Foto copertina twitter.com
