Com'era successo alla Mercedes nelle passate stagioni, adesso anche il team con sede a Milton Keynes è terreno di caccia per le altre scuderie, tentate dalle competenze e dai "segreti" che hanno portato la Reb Bull nell'attuale posizione dominante.
Da quando nel 2022 è stato introdotto il nuovo regolamento tecnico che ha decretato il ritorno delle monoposto ad effetto suolo, sono state disputate 27 gare, di queste 22 sono state vinte da Verstappen o Perez, un dominio impressionante frutto del genio di Adrian Newey e degli uomini che lo hanno affiancato.
E' normale quindi che le principali scuderie rivali abbiano tentato di strappare via alcuni pezzi pregiati da Milton Keynes.
C'è sicuramente riuscita l'Aston Martin che all'inizio della passata stagione ha portato a Silverstone Dan Fallows, da molti considerato come il braccio destro di Newey, tanto che Christian Horner ne ha contestato il trasferimento fino a quando non è stata raggiunta un'intesa stragiudiziale che ha regolato il periodo di gardening dell'ingegnere britannico. Come ha poi dichiarato Helmut Marko, insieme a Fallows si sarebbero trasferiti a Silverstone anche altri dipendenti, allettati dalle condizioni economiche e forti della vicinanza dei due impianti.
Ci ha provato la Ferrari, anche se non sappiamo bene con quale esito. Sembra assodato che almeno due importanti tecnici ex Red Bull siano arrivati a Maranello ad affiancare Diego Tondi che ha assunto il ruolo di Head of Concept Vehicle dopo l'addio di David Sanchez, ma questi nomi non sono mai stati resi pubblici. La dirigenza in Rosso sta sicuramente tentando di prendere da Milton Keynes anche Enrico Balbo, ma la trattativa che sembrava andata in porto si è arenata nel braccio di ferro che sta caratterizzando il passaggio, già annunciato, di Laurent Mekies dalla Ferrari all'AlphaTauri, scuderia gemella della Red Bull. Come spesso accade la contesa riguarda il periodo di gardening del tecnico che, a Maranello, vorrebbero mettere subito a lavoro sul progetto 2024.
Anche la Mercedes, alle prese con una crisi tecnica che in pochi si aspettavano, ha fatto la spesa in casa Red Bull e pochi giorni fa vi abbiamo riportato l'intervista di Toto Wolff che annunciava con soddisfazione l'importanza dell'arrivo di Jayne Poole a Stoccarda nel ruolo di Chief Operation Officier. “Il suo ruolo alla Red Bull è stato, a mio parere, una parte molto importante del successo della squadra negli ultimi anni”, ha affermato il manager austriaco parlando del nuovo arrivo che ha sicuramente contribuito alla progettazione della W14 versione B che farà il suo esordio proprio nel GP di Monaco in programma per questo fine settimana.
Il noto spot della bibita energetica recita "Red Bull ti mette le ali". Evidentemente anche i suoi tecnici sono ambiti per lo stesso motivo.
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