Vanzini commenta la possibile penalità di Leclerc: «Inevitabile», ma Genè controbatte

Nel consueto appuntamento dopo le qualifiche, Carlo Vanzini e Marc Genè hanno espresso la loro opinione sulla probabile penalità per Charles Leclerc. I due giornalisti sembravano titubanti, affermando che in questi casi i commissari non risparmiano gli arretramenti in griglia di partenza per i piloti. 

"Non credo che Leclerc scampi la penalità. Mi sembra anche di capire che lui si stava anche per spostare verso destra, ma poi ha visto Norris, fortunatamente, perché si rischiava anche un incidente. Questo è un errore del box molto grave che non deve esserci, poichè tu devi guardare una sola cosa mentre c'è un pilota che sta facendo il suo giro lento. Lì Norris ha rischiato di fare un danno cramoroso, e ha fatto bene a mollare: quella curva si fa in pieno per la Formula 1, e se la prendi così stretta ti schiacci contro le barriere all'esterno", ha detto Carlo Vanzini spiegando la dinamica dell'incidente.

Osservando il video dell'onboard con la comunicazione di Xavi Marco a Leclerc, il giornalista ha poi aggiunto: "Se non c'è lag tra il video e il team radio, quest'ultimo è arrivato un po' tardi: il messaggio arriva che Norris lo aveva già preso. È una colpa che il team non l'abbia avvisato prima quindi vedremo cosa decideranno".

Le attenuanti secondo Genè 

Marc Genè, invece, si è dimostrato di un altro parere, sostenendo che le prove a favore del pilota Ferrari sono notevoli: "Secondo me non prende tre posizioni, perchè ha un' alibi credibile. È buio, non vedeva dove arrivava Norris e non poteva fare molto di più di quello che ha fatto. Non puoi spostarti perché di traiettoria c'è ne una in quella curva lì".

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