Ferrari, Vasseur: «Mi prendo le mie responsabilità per gli errori di Monaco»

A metà tra il GP di Monaco e quello di Barcellona Frederic Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari, è tornato a parlare degli errori commessi durante l'ultima parte delle qualifiche nel Principato. Come riportato nell'edizione di mercoledì di TuttoSport il francese è stato molto critico sugli sbagli del team prendendosi anche le sue responsabilità. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Vasseur: le scuse per gli errori di Monaco

Vasseur ha iniziato il suo intervento parlando degli errori commessi a Monaco dicendo: "Mi prendo le mie responsabilità riguardo la chiamata di Leclerc con l'arrivo di Norris che ha portato all'impeding e alle tre posizioni di penalità sulla griglia. Probabilmente dobbiamo rinforzare il gruppo di comunicazione con gli ingegneri. Mi sono scusato con Charles, perché è quello che si fa in un team. Anche i piloti, se commettono un errore, nell'incontro con gli ingegneri a fine sessione chiedono scusa. Non è la fine del mondo. Per quanto riguarda Sainz invece è stato molto 'vocale' nel team radio, ma dopo la gara ci siamo confrontati e Carlos è stato d'accordo sull'esigenza di coprirsi da Hamilton. Sulla chiamata successiva, era una scommessa, essere conservativi oppure aspettare una Safety Car".

Il francese ha poi concluso dicendo: "I piloti parlano con i media appena scesi dall'auto, a caldo emerge di più la frustrazione. La nostra è una vettura discontinua, ma sabato Leclerc ha firmato il terzo tempo in Q3. Se chiudi a un giro da quel giro di Verstappen, l'auto non deve essere così impossibile da guidare. Poi in gara Sainz è rimasto bloccato dietro Ocon e quindi non è stato possibile vedere il suo vero passo ma ci stiamo lavorando".

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Foto (entrambe) www.ferrari.com