L'Alpine ci crede: «Vogliamo stare davanti alla Mercedes. Ferrari nel mirino»

L'inizio del 2023 è stato particolarmente sottotono per l'Alpine. La squadra ha collezionato ben pochi punti nelle prime cinque gare, al punto che il CEO del gruppo, Laurent Rossi, aveva rimproverato i suoi uomini con parole pesanti. Tuttavia, gli anglo-francesi hanno fatto centro nella roulette di Montecarlo ed Esteban Ocon è riuscito a salire sul terzo gradino del podio, anche grazie a un ottimo giro in qualifica. 

Cavalcando l'onda dei risultati positivi, il direttore sportivo Alan Permane ha affermato a Motorsport Total che i risultati non sono casuali, ma frutto di precisi aggiornamenti, e che il loro obiettivo è scalare posizioni nella classifica costruttori con successi anche in altri circuiti. Prendere la Red Bull è un sogno irraggiungibile, ma le Frecce Nere e il Cavallino sembrano a portata. "Non è un'auto che va bene solo a Monaco. Abbiamo installato solo gli aggiornamenti previsti per Imola e alcune innovazioni aggiuntive. La macchina sta andando bene. Mi aspetto di essere nella prossima gara davanti alla Mercedes e di tenere il passo con la Ferrari", ha ammesso il francese.

"Siamo partiti col piede sbagliato"

I risultati del passato non sono stati soddisfacenti, e le aspettative dei primi tempi sono state ridimensionate. Nonostante questo, il duro lavoro ha portato i transalpini a tornare ad alti livelli. "A Baku, le curve lente erano ancora un incubo per noi. Lì siamo partiti con il piede sbagliato, ma non voglio ripeterlo. Sapevamo che la macchina era solida". "È andata bene a Melbourne, ha mostrato il suo potenziale anche a Jeddah. È andata bene a Miami, quindi sapevamo di essere a portata di mano", ha spiegato Permane. "Non ci aspettavamo un podio, ma dopo le qualifiche i primi 3 erano il nostro obiettivo". 

Guardando invece verso il futuro, anche in Spagna l'Alpine porterà degli aggiornamenti. La speranza è la stessa della Mercedes, ovvero che il circuito di Barcellona sia un indicatore migliore del livello e della prestazione rispetto a Monaco. Tuttavia, quando si parla di nuove componenti, ogni giro è fondamentale per acquisire dati e paragonarli con quelli delle simulazioni. 

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