Wolff: «Abbiamo cambiato filosofia, io non c'entro. Hamilton? Dobbiamo sederci e parlare...»
06/06/2023 18:35:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Il GP di Spagna essere la gara del riscatto per la Mercedes, quella con cui dare una svolta alla stagione, e così è stato. Dopo un 2022 assolutamente deludente e una prima parte di mondiale 2023 nuovamente negativo a causa di una monoposto figlia delle filosofia (coraggiosa ed estrema ma sbagliata) di vettura 'zero-pods', il team di Brackley aveva annunciato, mesi fa, di essere pronta a cambiare strada e portare in pista, proprio entro la trasferta catalana, la versione B della propria monoposto.

Una versione B che, di fatto, è arrivata anche con anticipo, visto che la 'nuova' W14 è apparsa già nel fine settimana del GP di Monaco e che ha permesso al team inglese non solo di cambiare, come detto, la propria filosofia di monoposto ma anche i propri risultati visto che, a Barcellona, sia Lewis Hamilton che George Russell hanno perfomato alla grande, salendi entrambi sul podio, permettendo al team di Toto Wolff di recitare il ruolo di seconda forza in campo e prima sfidante della Red Bull, balzando davanti sia alla Ferrari che ad Aston Martin.

E proprio Toto Wolff, dopo mesi davvero difficili, ha analizzato il fine settimana della sua squadra, intervistato dai microfoni di Sky Sport F1 UK al termine della gara. Il numero uno del anglo-tedesco ha toccato, tra le varie cose, alcune tematiche importanti. Per prima cosa, infatti, ha sottolineato il grande lavoro di squadra compiuto nel 'ribaltare' la vettura dopo aver compreso che la vettura 'zero-pods' non avrebbe portato da nessuna parte.

"Siamo rimasti impressionati ad inizio anno nel capire che la vettura non sarebbe migliorata. Abbiamo cambiato filosofia e siamo andati avanti. Abbiamo progettato nuove parti che hanno richiesto tempo. Il team ha fatto un mega lavoro".

Nel fare ciò, l'austriaco ha sottolineato quanto tutto il team sia stato coinvolto nel processo, guidato da armonia e coesione (elementi sottolineati anche dall'avvicendamento 'spontaneo', negli scorsi mesi, alla direzione tecnica con Mike Elliott autopromosso a CTO e James Allison autodegradato al ruolo di direttore tecnico).

"Non c'entro con questo cambiamento. Se disegnassi io la macchina non saremmo in una bella situazione. È stato un lavoro da parte di tutti gli ingegneri di tutti i reparti".

Un weekend in cui, va detto, Lewis Hamilton ha performato in maniera impeccabile, sempre concreto e con zero errori all'attivo: una prestazione degna di rinnovo. Rinnovo su cui, secondo Toto Wolff, le parti dovranno discutere in tempi quanto più rapidi possibile.

"Dobbiamo prendere del tempo, sederci e prendere un caffè per parlare...".

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com

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