Verstappen: «Da esordiente vuoi metterti in mostra, ora potrei vivere anche delle difficoltà»

Nonostante due titoli mondiali già vinti e il terzo ormai in arrivo, Max Verstappen è un pilota che ammette di sentire ancora la pressione in pista. Ovviamente nessun'ansia da prestazione o cose simili. Anzi, l’olandese non ha paura di sbagliare. Ormai ha dimostrato ciò che è in grado di fare, quindi nessun problema da quel punto di vista. Non teme il pensiero degli altri. È lui stesso il suo primo critico ed è lui la prima persona che deve essere felice del suo operato in pista.

Verstappen: "Non sarebbe un problema incontrare delle difficoltà"

“Sono io stesso a mettermi pressione. Voglio esibirmi sempre al meglio”, afferma Max secondo quanto riporta ‘RacingNews365.com’. “Ho già ottenuto quello che potevo avere dalla Formula1, quindi ritengo che anche se dovessi vivere un momento di difficoltà non sarà realmente un problema”.

Tuttavia, “Voglio sempre vincere. Voglio dare il meglio che posso e se dunque c’è della pressione, questa deriva tutta da me. Ho già una discreta esperienza per dire di poter gestire tutto molto meglio rispetto all’esordio. Quando sei alla tua prima stagione desideri metterti in mostra il più possibile portando la squadra ad esibirsi ad un livello più alto".

Mentalità da grande campione

Ora però le cose sono completamente diverse. “Sto solo cercando di mantenere un buon livello di pressione su di me per poter continuare a migliorare passo dopo passo. Non ci saranno grandi progressi, ma proverò sempre a fare meglio”, conclude Verstappen.

I grandi campioni non si arrendono e non si accontentano mai. Questo è lo spirito che ha caratteizzato la carriera di Michael Schumacher, come anche quella di Lewis Hamilton. Ancora presto per dire se Verstappen a un certo punto si sentirà in un certo senso appagato dei risultati ottenuti e deciderà di appendere il casco al chiodo, oppure se cercherà di passare alla storia come uno dei piloti più vincenti della Formula1.

Il cammino è ancora molto lungo, ma la mentalità e il potenziale ci sono tutti. Tenendo anche in conto che la Red Bull potrebbe aver accumulato un vantaggio tale sugli avversari da metterlo in una posizione privilegiata ancora per qualche anno, non c’è motivo attualmente per pensare che non possa inserirsi nell’albo d’oro più ambito dal mondo del motorsport.

Foto: Red Bull Racing

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