È stata una settimana difficile, quella che ha vissuto la Scuderia Ferrari dopo il GP di Spagna dello scorso weekend. Una tre giorni a cui il Cavallino arrivava fiducioso di riuscire a fare bene, tornamdo almeno a recitare il ruolo di seconda forza in campo, alle spalle della Red Bull. Fiducia figlia delle aspettative legate all'introduzione dei prini sviluppi dell'anno sulla SF-23 che, dati alla mano, avrebbero dovuto permettere un balzo in avanti come prestazione e, soprattutto, nella gestione gomme: punto debole della rossa.
Aspettative che però, durante la trasferta iberica, sono state disattese visto che le SF-23 non hanno mai brillato e in gara sono tornati alla luce i cronici problemi di gestione gomme (con entrambe le macchine e tutte le mescole) della monoposto. Fattori, quelli appena esposti, che hanno condizionato in maniera importante risultato della weekend. Alla bandiera a scacchi, infatti, Carlos Sainz si è piazzato in quinta posizione, mentre Charles Leclerc in undicesima, con un distacco di oltre 45 secondi dalla Red Bull, ma uno altrettanto importante anche dalla Mercedes.
Un tappa che, come detto, ha sancito il fallimento della versione 'B' della SF-23, le cui cause sono state riscontrate in una perdita di correlazione dati tra le simulazioni e la pista. Un problema, evidentemente, di non poco conto che, oltre ad aver causato il flop catalano, avrà con tutta probabilità ulteriori ripercussioni sul prosieguo della stagione, dati lunghi tempi di risoluzioni di questi inconvenienti.
Eppure, malgrado il difficile momento attuale, tutti gli uomini della Scuderia non sembrano intenzionati a gettare la spugna ma, al contrario, quanto mai determinati nel fare il meglio con il pacchetto a disposizione e trarre il massimo da ogni tappa in calendario. Per questo, dunque, in vista del prossimo GP del Canada, a Maranello si sta lavorando duramente per preparare la gara oltreoceano, sia con briefing tecnici per deliberare il set-up ottimale per la SF-23, sia con i piloti che si stanno alternando al simulatore.
Negli ultimi due giorni, ad essere convocato il GeS, è stato Charles Leclerc che, tramite un post sul suo profilo instagram, ha sottolineato l'attività svolta a Maranello e la volontà di continuare a lavorare per uscire quanto prima da questo complicato presente (un messaggio per mettere a tacere ogni polemica ed ogni speculazione sul futuro futuro in un frangente delicato della sua avventura in rosso?). Non solo, poiché il monegasco non ha perso occasione per ringraziare i numerosi tifosi che, ogni volta, attendono per ore la sua uscita dalla fabbrica del Cavallino per un saluto o una foto: un fattore quantomai positivo in questa fase delicata del mondiale.
"Due giorni di duro lavoro al simulatore. È sempre speciale avere così tanto supporto a Maranello. Continuiamo a spingere".
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Foto copertina media.ferrari.com
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