Dopo la prima ed unica sessione di prove libere del week end austriaco con il nuovo formato sprint, è subito tempo di qualifiche, quelle che siamo abituati a vedere al sabato e che stabiliscono la griglia di partenza per la gara di domenica. Domani sarà infatti interamente dedicato al formato sprint, prima con le qualifiche shootout e poi con la mini gara di 100km.
Il circuito, che si trova a 660 metri sul livello del mare, conta solo 10 curve, è molto corto (4 km), e ci sono frequenti rettilinei, ma le monoposto devono comunque girare con un'ala posteriore dal carico medio alto a causa dell'area rarefatta che comporta una perdita di 7 punti di downforce, che le scuderie cercano di recuperare dal fondo, tenendo le monoposto molto vicino all'asfalto.
Le scuderie hanno avuto pochissimo tempo per trovare il giusto setup per il Red Bull Ring e devono anche fare affidamento sui dati raccolti lo scorso anno, quando fu Verstappen a far registrare il miglior tempo, subito davanti alla Ferrari di Charles Leclerc ed a quella di Carlos Sainz, ma fu il pilota monegasco a vincere in casa dei rivali, l'ultima vittoria di una Rossa in F1.
Come lo scorso anno anche in questa stagione i piloti devono fare estrema attenzione a non superare le linee bianche che delimitano la pista, pena la cancellazione del tempo.
Alla fine di un emozionante Q3 la pole va sempre a Max Verstappen che però deve superare se stesso per tenere dietro le due Ferrari, ed in particolare Leclerc vicinissimo al tempo del campione del mondo olandese. Ancora fuori dal Q3 Sergio Perez, con il tempo cancellato in Q2 per aver superato i track limits. Segue la tabella completa dei tempi e una sintesi delle qualifiche.
Tabella completa dei tempi delle qualifiche del GP d'Austria
Cronaca delle qualifiche
Il primo tentativo vede subito Verstappen agevolmente in testa, con gomme soft nuove mette 7 decimi tra se e gli altri che invece hanno girato con gomme usate. La sessione viene interrotta dopo pochi minuti a causa del testacoda di Bottas, che riesce però a far ripartire la sua Alfa Romeo. In regime di bandiere rosse arriva la comunicazione del direttore di gara che i tempi di Sainz e Verstappen non sono considerati validi per aver superato i track limits.
La sessione riparte a 10 minuti dalla fine, con Verstappen che sale di nuovo in testa con le due Ferrari alle sue spalle, a 2 e 4 decimi di distanza. Bene Norris che con la "nuova" MCL60 sembra davvero aver trovato un buon ritmo mettendosi in una momentanea terza posizione a 63 millesimi da Verstappen.
Gli esclusi dal Q2 sono Tsunoda (P16) su AlphaTauri, Zhou (P17) su Alfa Romeo, Sargeant (P18) su Williams, Magnussen (P19) su Haas e De Vries (P20) con l'altra AlphaTauri
Anche il primo tentativo del Q2 di Verstappen viene cancellato per aver superato i limiti della pista, così come quello del suo compagno di squadra e di Lance Stroll anche lui oltre i track limits con la sua Aston Martin. Non molto interessanti in questo momento i tempi dei piloti Ferrari, solo sesto Sainz e nono Leclerc. Ancora peggio le due Mercedes che sono momentaneamente in zona eliminazione.
Secondo giro lanciato e subito nuovamente in testa Max Verstappen davanti Perez, Sainz, Norris, Gasly e Leclerc. Ma in una sessione caratterizzata da decine di tempi cancellati arriva anche la prima clamorosa esclusione, quella di Perez (P15) che per la quarta gara consecutiva non accede al Q3. Gli altri esclusi sono Russell (P11) su Mercedes, mai a suo agio in questo avvio di week end, Ocon (P12) su Alpine, Piastri (P13) su McLaren e Bottas (P14) su Alfa Romeo.
Il primo tentativo del Q3 vede sempre in testa Verstappen, ancora una volta davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz, e la McLaren di Norris che si conferma nelle posizioni più avanzate.
Nel secondo tentativo che vale la pole position, Max Verstappen si migliora ulteriormente fermando il crono su 1:04.391, ma è vicinissimo Charles Leclerc in seconda posizione a soli 48 millesimi. In terza posizione, a due decimi l'altra Ferrari di Carlos Sainz.
Ottimo quarto posto di Lando Norris con la "nuova" MCL60 decisamente promossa, almeno in qualifica.
Più in difficoltà del solito le Aston Martin con Stroll sesto e Alonso solo settimo
Un po' di delusione anche per la Mercedes che qui si aspettava di poter lottare per la pole, ma non riesce a far meglio del quinto tempo con Hamilton e Russell addirittura fuori dal Q3.
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