Windsor attacca Toto Wolff: «Lewis Hamilton merita rispetto. Vuole solo godersi le gare»
06/07/2023 08:00:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Dopo l'ottimo trend di crescita mostrato a partire dal GP di Monaco, proseguito in Spagna e in Canada, la Mercedes era alla ricerca di un'ulteriore conferma dei propri progressi e della bontà delle novità introdotte anche nel GP d'Austria, andato in scena al Red Bull Ring. Conferme che, però, nel fine settimana 'sprint' di Spielberg non sono arrivate, visto che le Mercedes non hanno mai brillato sul giro secco e neppure sul passo gara.

Di fatto, al traguardo, i due piloti non sono stati neppure in grado di entrare in top5, a causa di una W14 apparsa più lenta, oltre che della Red Bull, anche della Ferrari e della Mclaren. Una risultato ben poco esaltante, figlio dei problemi di adattamento, riscontrati dai tecnici della Mercedes, della vettura al tracciato austriaco dove, per ammissione dei piloti, è sempre stata difficile da guidare.

Difficoltà che, almeno a Lewis Hamilton, sono costate secondi di penalità in gara a causa del mancato rispetto dei track limits in curva 10 e che, oltre a peggiorare il suo weekend, hanno anche peggiorato il suo umore per lo scarso rendimento. Un nervosismo che l'epta iridato ha esternato via radio e che, in fasi concitate di gara, ha trovato una secca risposta da parte del suo team principal Toto Wolff che lo ha invitato a non lamentarsi e a restare concentrato sulla guida. ("Sì, Lewis, sappiamo che la macchina è difettosa. Guida per favore").

Un commento che, di fatto, ha suscitato molto clamore e che, inevitabilmente, ha fatto parlare molto anche nei giorni successivi al GP, nel percorso di avvicinamento al GP di Gran Bretagna, in programma questo fine settimana a Silverstone. Tra i personaggi che non si sono sottratti ad un'analisi dell'accaduto c'è anche Peter Windsor,  un rispettato esperto di F1 con trascorsi nella massima serie come team manager e giornalista.

Windsor che, tramite un video sul suo canale YouTube, non ha esitato a sostenere quanto il duro intervento di Toto Wolff verso il suo pilota gli abbia lasciato "l'amaro in bocca". Sensazioni figlia di una risposta, secondo l'esperto, inappropriata alle lamentele del pilota verso delle regole discutibili e una vettura ben poco competitiva.

"Il commento di Toto Wolff a due terzi della gara mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Era la risposta a Lewis che parlava di nuovo dei limiti della pista".

Una risposta inappropriate poco rispettosa, per Windsor, del blasone del sette volte campione del mondo inglese.

"Lewis, un sette volte campione del mondo, merita un po' più di rispetto, credo. Mi sono sentito a disagio a sentirlo. Probabilmente è una cosa che va avanti da tempo, ma sono sorpreso".

Una risposta che, di fatto, collide con quello che, attualmente, è il mood di Lewis Hamilton: godersi le corse nella loro essenza non pensando, e non potendolo fare, ad ottenere risultati importanti.

"Lewis ora vuole godersi le corse. Non c'è altro da fare perché non vincerà, la macchina non è buona. Poi ora ha il Gran Premio di Gran Bretagna in arrivo, la gara di casa, quindi almeno dovrà godersela, anche se a centrocampo".

GP di Silverstone alle porte che però, con questo approccio, potrebbe non essere goduto appieno dal pilota inglese che però, malgrado tutto, sembra essere assolutamente capace di non lasciarsi trasportare dalle polemiche e dall'emotività.

"Se il tuo team principal gli parlerà in quel modo, non sarà divertente. Forse Lewis può scrollarsi di dosso tutto ciò, sembra essere in grado di farlo, lo ha fatto negli ultimi due anni in modo impressionante, quindi gli auguro buona fortuna".

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com


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