Nel 2021 la Haas, alla ricerca di nuovi fondi per sostenere al meglio la partecipazione alla massima serie, decise di salutare Grosjean e Magnussen per punture su due giovani piloti, Mick Schumacher e Nikita Mazepin. Il primo, oltre a portare in dote un cognome importante, veniva dalla vittoria del Campionato di Formula 2 e avrebbe occupato il posto riservato dalla Ferrari in Haas per i piloti della FDA. Il secondo era invece uno dei “piloti con la borsa”, figlio del magnate russo Dmitry Mazepin legato al nuovo title sponsor Uralkali. La stagione si rivelò la peggiore di sempre per la Haas, che per vari motivi non riuscì a conquistare neanche un punto, chiudendo in ultima posizione.
La stagione successiva, che vede la conferma di entrambi i giovani piloti, inizia però con il conflitto tra la Russia e l’Ucraina e l’obbligo del team di abbandonare sia il title sponsor russo, sia Nikita, che viene sostituito richiamando Kevin Magnussen lasciato a piedi un anno prima.
I risultati del Danese, mettono in ombra Mick Schumacher, in difficoltà ad esprimersi al meglio con le nuove monoposto ad effetto suolo ed autore inoltre di numerosi incidenti che pesano sia sulle casse della scuderia sia sulla scelta di non rinnovargli il contratto per il 2023.
Per sostituire il rookie la scelta ricade consapevolmente su un altro pilota esperto, quel Nico Hulkenberg sempre molto apprezzato da tutte le scuderie e mai realmente lontano dal circus della F1.
Nico è da sempre molto abile in qualifica quanto sfortunato in gara, tanto da detenere il record del maggior numero di Gran Premi disputati in F1 senza mai arrivare sul podio. In questa stagione ha confermato questa caratterista, ottenendo strabilianti risultati in qualifica (battuto 8 a 2 il compagno Magnussen) e portando al team anche la maggior parte dei punti.
Ieri abbiamo raggiunto l’ing. Simone Resta, progettista Haas ed ex Ferrari, al quale abbiamo proprio chiesto se la coppia Magnussen/Hulkenberg ha rispettato le aspettative:
“Il confronto tra Nico e Kevin è molto entusiasmante, sono due piloti veloci, due piloti esperti che si stanno spingendo a vicenda nell'interesse del team.”
Già a febbraio, quando parlammo con il team principal Gunther Steiner lui ci spiegò che la scelta di "cambiare rotta" e di affidarsi a due piloti esperti, non rinnovando il contratto a Mick Schumacher, era stata presa con l'obiettivo di migliorare come squadra. In questo senso Resta ha ribadito ieri:
“Pensiamo che si stiano spingendo a vicenda, si stiano aiutando e stiano dando indicazioni utili per migliorare il team.”
Infine, in merito ai risultati di Nico alla sua prima stagione, ed alla soddisfazione del team, Resta ci ha rivelato: "Ci aspettavamo Nico così veloce, pensiamo sia stata un'ottima scelta e un ottimo investimento per il team"