Vasseur annuncia: «Ci mancano quaranta persone, e ci sarà un nuovo direttore tecnico»
18/07/2023 09:20:00 Tempo di lettura: 5 minuti

L'organizzazione del personale in Ferrari è stata stravolta da vari addii nel corso di quest'anno. Prima è stata la volta del direttore tecnico e team principal Mattia Binotto, poi del capo dell'aerodinamica David Sanchez, che ha trovato un nuovo impiego in McLaren, e poi di Laurent Mekies, il quale diventerà il nuovo leader dell'Alphatauri. Questi sono alcuni dei nomi più importanti che hanno abbandonato Maranello, ma ce ne sono stati diversi anche in ruoli minori. Tuttavia, Frederic Vasseur non vuole restare a secco, e ha intrapreso una serrata battaglia acquisti da squadre rivali. Al momento non ci sono ancora troppi dettagli, ma ci si aspetta l'arrivo di un ingegnere senior dalla Red Bull che darà il suo contributo alla monoposto del 2026, oltre ad altro personale. 

In una recente intervista a Motorsport.it, il team principal ha sottolineato come la ricerca di dipendenti e ingegneri non finisca mai, ma che dipenda dalle necessità del momento. Inoltre, in ogni grande azienda c'è sempre un ricircolo di gente, e non c'è da meravigliarsi che ciò accada anche in Ferrari. “Su questo fronte non si è mai completamente a posto, nel momento in cui lo pensi, credo che rischi di essere all’inizio della fine. Magari potenzi il dipartimento aerodinamico, e poi nascono delle esigenze nel reparto motori. Non fai in tempo a metterti a posto che possono essere necessari altri rinforzi in galleria del vento perché lo scenario è cambiato. È una rincorsa continua”.

Il numero di persone che riteniamo necessarie per rinforzarci è tra quaranta e quarantacinque, ma in un’azienda di 1.000 dipendenti c’è un turnover naturale che è circa del 6% l’anno: parliamo di pensionamenti, di personale che vuole cambiare settore e tanti altri motivi. Quindi, per restare con un numero di addetti stabile, ogni anno dobbiamo prevedere circa 90 assunzioni. La metà è rappresentata da persone con esperienza e l’altra al primo impiego o comunque senza grandi precedenti lavorativi”, ha continuato il francese.

I nuovi ruoli di Cardile e Ioverno

Vasseur annuncia: «Ci mancano quaranta persone, e ci sarà un nuovo direttore tecnico»

Al momento, a Maranello non c'è ancora un direttore tecnico, ruolo che era nelle mani di Mattia Binotto, nè, formalmente, un direttore sportivo, dal momento che Mekies ha dato le dimissioni. Tuttavia, i loro compiti sono stati già presi da qualcun altro, sebbene non ci sia stata ancora un annuncio ufficiale: il ruolo dell'italiano verrà preso da Enrico Cardile, attualmente Head of Chassis, mentre quello del francese da Diego Ioverno. 

"Annuncerò Cardile come direttore tecnico, anche se è il responsabile tecnico della monoposto, Gualtieri è il responsabile del motore, e li considero i direttori delle rispettive aree, ed entrambi riportano direttamente a me. Non è la prima volta che mi viene richiesto di chiarire l’organigramma, si è in effetti creata un po' di confusione, ma faremo chiarezza. Con la partenza di Mekies ci sarà occasione per mettere ordineha affermato Vasseur riguardo alla gerarchia nel team. 

Ioverno ricoprirà diversi incarichi che erano di Laurent, ad esempio le relazioni con la FIA. In merito a Mekies, da quando ha rassegnato le dimissioni non ha più avuto contatti con le problematiche tecniche, la sua presenza è stata limitata al muretto in gara, e da parte sua c’è stata sempre la massima trasparenza. Prima ancora che decidessimo, si era già auto-escluso da tutti i meeting tecnici e da altri compiti sensibili”, ha continuato poi il francese.

Foto copertina twitter.com

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