Nella consueta anteprima pubblicata sul sito ufficiale del Cavallino, Jock Clear ha fatto il punto della situazione in casa Ferrari in vista del Gran Premio di Ungheria soffermandosi sulla preparazione dei piloti per la qualifica.
"Questo fine settimana sperimentiamo per la prima volta un nuovo formato di gestione delle gomme, che ha l’obiettivo di usare meno treni di gomme nel corso di un weekend e incrementarne l’efficienza di utilizzo", spiega Clear riferendosi al format che avrebbe dovuto essere introdotto nella gara di Imola, poi cancellata.
"I team avranno maggiore flessibilità nelle sessioni di prove libere, mentre saranno più limitati in qualifica: sarà infatti possibile portarsi dietro i treni di gomme usati da una sessione di libere all'altra, dovendone restituire solo uno per sessione, mentre in qualifica ciascun pilota avrà a disposizione solo due set di Hard in Q1, due di Medium in Q2 e due di Soft in Q3. Restano invariate le norme relative alla scelta delle gomme per la gara", sottolinea il Driver Coach nativo di Portsmouth.
Quando, invece, gli viene chiesto come incide questo cambiamento sulla preparazione dei piloti per la qualifica, Clear risponde: "Il formato della Formula 1 moderna, con il regime di parco chiuso imposto dalle qualifiche in poi, ha fatto sì che piloti e team siano costantemente alla ricerca di un assetto all'insegna del miglior compromesso, adatto sia alla qualifica, con basso carico di carburante, sia alle condizioni di gara, con massimo carico di benzina e traffico in pista".
"Pertanto, il cambiamento imposto nell'utilizzo degli pneumatici per questa qualifica non dovrebbe avere un impatto significativo sui programmi dei piloti. Un effetto che ci attendiamo, data la necessità di utilizzare le tre mescole durante le qualifiche, è però quello di vedere molto più traffico in Q1 e Q2 dal momento che i piloti saranno portati a fare molti più giri prima di trovarne uno davvero competitivo", conclude il ferrarista.
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