Brundle: «Binotto in Alpine? Non lo escluderei». Poi spiazza: In Ferrari qualcosa non andava
03/08/2023 09:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

È stato un fine settimana, o alcuni mesi per essere precisi, quello vissuto dal team Alpine in Belgio. Un weekend nel cui corso, a differenza di quanto logica suggerisca, l'azienda ha ufficializzato il licenziamento del team principal, Otmar Szafnauer, e dello storico direttore sportivo, Alan Permane.

Un annuncio che, come detto, ha colto di sorpresa l'intero paddock della Formula Uno, sia per la portata che per la tempistica scelta.
Una mossa che, inevitabilmente, ha avviato un susseguirsi di voci, nelle ore e nei giorni successivi, in merito ai possibili sostituti di due figure chiave della squadra della galassia Alpine e che hanno coinvolto anche l'ex team principal della Scuderia Ferrari, Mattia Binotto.

L'ingegnere nativo di Losanna infatti, rimasto a casa dopo le dimissioni datate 31 dicembre dalla rossa, è stato da più parti indicato come possibile sostituto di Otmar Szafnauer (ex boss Alpine, arrivato solo nel 2022 dal team Aston Martin). Voci che, a leggere tra le righe, potrebbero anche trovare delle conferme dal recente avvistamento di Binotto nel paddock del Gran Premio di Gran Bretagna.

Voci di cui, in occasione del fine settimana di Spa-Francorchamps, ha parlato il commentatore di Sky F1 UK, Martin Brundle, non sentendosi di escludere l'ipotesi del ritorno nel paddock dell'ex Ferrari.

"Ho sentito anche io queste voci. Il paddock è un posto divertente, lo sappiamo, può partire tutto da una voce, anche per divertimento. Io non la escluderei, Mattia Binotto ha molta esperienza. In primis, conosce bene la Ferrari, ma sa anche come gestire un team di F1".

Una voce giunta, ovviamente, dopo la sua uscita da Maranello, in cui ha pagato una serie di stagioni con risultati fallimentari, se non umilianti per una squadra come la Scuderia.

"Ovviamente qualcosa non ha funzionato alla Ferrari, altrimenti sarebbe ancora lì. Ma ripeto, non sarei sorpreso se fosse annunciato".

Candidatura di Binotto, non tanto come team principal ma come ingegnere motorista per risollevare le sorti della PU di Viry-Chatillon, che sono state commentate anche da Bruno Famin, team principal ad interim di Alpine.

"Penso che, con i miei collaboratori, valuterò qual è la situazione, penserò a quali sono le priorità, anche per consolidare le cose e definiremo se abbiamo bisogno o meno di nuove figure. Mi prenderò il tempo necessario per queste valutazioni".

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Foto copertina twitter.com


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