Perchè la SF-23 non è prestazionale? La risposta di Vasseur
16/08/2023 22:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Nonostante le alte aspettative dell'inverno, la Ferrari ha iniziato la stagione sottotono, dando un segno di ripresa solo al GP di Azerbaijan. Dopo il consistente pacchetto di aggiornamenti introdotto in Spagna, la vettura sembrava essersi ripresa, ma, alla lunga, ha mostrato un altro lato del suo carattere: il suo comportamento cambia di pista in pista. Se a Silverstone la SF-23 ha fatto fatica a finire in zona punti, anche per colpa della strategia, nel GP del Belgio Leclerc è riuscito a partire in pole e a conquistare un podio. Frederic Vasseur ha cercato di dare una spiegazione a questo fenomeno in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. 

"Se si analizzano i dati, in qualifica siamo staccati di uno 0,2% dalla Red Bull, a volte dello 0,4 ma in alcune occasioni abbiamo fatto meglio di loro. Il delta nel GP è invece molto maggiore, quindi tutta la differenza si manifesta sul ritmo gara. Come peraltro succede agli altri, basta vedere la Mercedes. Una spiegazione logica è che la Ferrari è difficile da guidare: su un giro secco puoi prendere rischi e tenerla al limite, in corsa non è possibile e la prestazione cala. È un discorso aerodinamico. Nel 2022 eravamo a posto, abbiamo cercato di fare ancora meglio in inverno ma si sottostima il fatto che portare qualcosa all’estremo a volte complica la vita al pilota: la vettura quando si muove diventa imprevedibile, il suo carico è poco costante", ha detto il team principal.

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Foto copertina twitter.com


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