Ferrari: simulazioni negative per Singapore, ma il test a Fiorano dà fiducia. Novità in arrivo?
07/09/2023 13:30:00 Tempo di lettura: 6 minuti

Dopo il difficile GP d’Olanda, la Ferrari ha centrato il riscatto nel GP d'Italia, ritrovando competitività sulla pista di casa che, come caratteristiche, si è ben spostata con la SF-23 che, sin dal venerdì, si è mostrata veloce ed ha permesso alla compagine di Maranello di tornare a recitare il ruolo di seconda forza in campo e di tornare a salire sul podio davanti ai propri tifosi.

Una prestazione d'orgoglio che, purtroppo, non ha permesso alla rossa di lottare per la vittoria contro la Red Bull, di nuovo apparsa imprendibile sul passo gara, vanificando anche la strenua difesa attuata dai piloti della rossa nei primi giri. Un weekend, dunque, chiuso al terzo e quarto posto e con una straordinaria pole all'attivo, che ha dato alla rossa una grande fiducia per affrontare il prosieguo della stagione, già a partire dal prossimo GP a Singapore, che come scritto da Franco Nugnes su 'Motorsport.com' si preannuncia difficile.

"Singapore come Zandvoort? Possibile, ma non scontato. La Ferrari ha ritrovato fiducia con il podio di Monza. Il GP d’Italia con le due rosse dietro alle Red Bull ha in parte riconciliato la Scuderia con i tifosi che hanno [...] festeggiato un terzo posto come fosse una vittoria. In effetti la squadra di Maranello non può ambire a niente di più, perché la superiorità della Red Bull è imbarazzante".

Podio che ha permesso il sorpasso su Aston Martin in classifica costruttori e che potrebbe spingere (in modo ambiziosa), nel caso si riuscisse a rendere la SF-23 stabile come prestazioni, ad insidiare la Mercedes.

"La Ferrari [...] ha portato a casa 27 punti che hanno permesso il sorpasso su Aston Martin al terzo posto della classifica Costruttori. Il riaggancio della Mercedes per aspirare al posto d’onore fra le squadre potrebbe sembrare velleitario, ma “stabilizzare” il rendimento della SF-23 [...] sarebbe davvero importante".

Rincorsa che parte da Singapore, pista da alto carico come Zandvoort, verso cui i tecnici del Cavallino non nutrono grosse aspettative, proprio per i problemi di carico e di bilancio visti nei Paesi Bassi.

"La Scuderia è stata… scottata da Zandvoort: [...], la SF-23 ha rimediato una figura barbina. La Ferrari è sprofondata non trovando equilibrio aerodinamico: sulla rossa era stata montata un’ala da medio carico, mentre sarebbe servita una da massimo carico [...]. Non è stata deliberata perché il cronometro diceva che era migliore la soluzione meno resistente, perché il profilo carico generava solo drag a causa dell’inefficienza del fondo. Le prove comparative del venerdì, però, sono tornate utili non solo per indicazioni per il 2024 [...] ma anche per il resto della stagione. Singapore, sulla carta, dovrà essere un weekend di sofferenza e le simulazioni indicano che non ci dovremo aspettare una Ferrari brillante come a Monza, ma magari non vedremo una rossa deludente come quella olandese".

Weekend che si preannuncia difficile ma verso cui i tecnici di Maranello, dopo i dati raccolti nel corso test Pirelli a Fiorano e dopo i test nelle FP1 a Zandvoort,  nutrono una moderata fiducia. Weekend in cui, proprio grazie alle informazioni raccolte, potrebbero arrivare piccole migliorie sulla SF-23.

"[...] La Scuderia ha svolto a Fiorano dei test Pirelli da bagnato e ha scelto di girare con una configurazione da massimo carico, frutto di un puzzle di soluzioni già usate, perché nei collaudi di sviluppo degli pneumatici non si possono introdurre novità. La Ferrari [...], ha potuto raccogliere dati interessanti che potrebbero condizionare la delibera delle soluzioni da spedire a Marina Bay. Non è da escludere che per il tracciato cittadino dove si correrà in notturna la SF-23 potrà contare su qualche particolare nuovo per trovare il necessario bilanciamento della vettura".

A Maranello, dunque, sperano di aver fatto tesoro dell'esperienza e di essere in grado di portare a Marina Bay un'auto non vincente ma almeno configurata in modo ottimale e capace di permettere ai piloti di spingere per portare a casa il massimo risultato possibile.

"L’intento di Maranello è di evitare proclami, [...] ma l’ambizione è mettere i due piloti nella condizione di guidare una monoposto meno complicata di quella di Zandvoort, ridando un po’ di fiducia a Charles Leclerc che predilige un anteriore con un grande inserimento. [...] Singapore, quindi, sarà una cartina al tornasole delle capacità della GeS nel saper trarre il massimo potenziale da una vettura che soffre le curve in appoggio e le basse velocità. I tifosi non dovranno illudersi, ma quanto meno sperare di non rimediare un'altra figuraccia…".

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Foto copertina media.ferrari.com


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