Se la sua Aston Martin sta vivendo un vero e proprio momento d'involuzione tecnica, non si può certo dire la stessa cosa di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo in quel di Suzuka è riuscito a limitare i danni, portando la sua AMR23 in zona punti fino all'ottavo posto, ma non solo. Scattato dalla decima casella, infatti, il due volte campione del Mondo ha saputo costruire la sua gara sin dalla partenza, con uno stacco frizione che ha dell'incredibile.
Come si nota da un video postato dalla Formula 1 sui propri canali social, il tempo di reazione di Alonso allo spegnimento del semaforo è stato semplicemente incredibile. "Solo" 0,27 secondi, ma tanto è bastato per fargli guadagnare ben quattro posizioni al via tra rettilineo e prima curva.
Senza ombra di dubbio la partenza fulminea del nativo di Oviedo è da classificare tra le migliori della stagione corrente, se non addirittura della storia della massima serie automobilistica. Difatti, non è poi così lontana dal record assoluto di 0,201 secondi, appartenente a Valtteri Bottas su Mercedes, registrato durante il GP d'Austria del 2017.
Nello stralcio di onboard sovrastante, la grafica sottolinea come allo spegnimento delle luci l'Aston Martin numero 14, beneficiando della super partenza, riesca a raggiungere i 100 km/h in appena 2,73 secondi e a toccare i 200 in 5,20.
Questo rende l'idea non solo degli ottimi riflessi di Alonso, ma da un certo punto di vista anche della cura del dettaglio che c'è a questi livelli. Infatti, se si considera che la FIA sotto gli 0,2 secondi di reazione la classifica come jump start (sostenendo che nessun pilota può reagire così rapidamente), la partenza di Nando ha sfiorato la perfezione.
Insomma, davvero niente male per un "vecchietto di 42 anni" come lo ha definito David Coulthard a Singapore.
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