Dalla ripresa del campionato, dopo la sosta, la Ferrari sembra aver compiuto importanti passi in avanti rispetto alla prima parte di stagione. Di fatto, la SF-23 dotata degli ultimi upgrade stagionali, è stata in grado di perfomare egregiamente a Monza, di centrare il successo a Singapore e un bel piazzamento a Suzuka che, sulla carta, era forse la pista peggiore per le caratteristiche della SF-23.
Trend che il team di Maranello è infezionato a confermare nel corso il prossimo weekend in Qatar, dove la F1 tornerà dopo un anno di stop, su una pista ammodernata nelle strutture e in alcune parti (cordoli e vie di fuga) ma che, come caratteristiche, dovrebbe sorridere alla rossa. Trend che potrebbe portare il Cavallino ad essere seconda forza in campo, davanti alla Mercedes ed in grado di rimettersi alle spalle la McLaren.
Crescita che, come scritto da Franco Nugnes su "Motorsport.com" gli uomini della rossa vogliono confermare, confidando anche su un lavoro di preparazione della monoposto e del weekend (che sarà Sprint, con poco tempo a disposizione) che, almeno sino ad ora, si è sempre rivelato ottimale.
"La Ferrari è attesa a una verifica importante. [...] Le squadre di F1 arrivano senza avere riferimenti precisi. [...] Il GP del Qatar proporrà il quarto weekend Sprint, per cui ci sarà un solo turno di prove, prima delle qualifiche del venerdì, diventerà fondamentale portare in pista una macchina con un setup valido che permetta al team di Maranello di fare meno esperimenti il possibile, sfruttando il poco tempo per sfruttare il potenziale della SF-23".
Lavoro di preparazione che, come detto, è sempre stato davvero valido nel corso della stagione e che, pur senza proclami, alimenta qualche lieve aspettativa all'interno della GeS.
"È corretto dire che nei weekend in cui c’era la garetta, la Ferrari ha sempre fatto bene, [...] per cui c’è l’aspettativa che anche a Losail prosegua la tendenza. [...] Durante il giorno sono previste temperature che potrebbero raggiungere i 40 gradi e se è vero che le qualifiche la Sprint Race e il GP si disputeranno in notturna con circa 27 gradi, è altrettanto vero che FP1 e Sprint Shootout si effettueranno prima del tramonto, [...] per cui avere un riferimento su cui lavorare in funzione dei cambiamenti del weekend può diventare molto importante".
Lavoro di simulazione che, nel corso dei mesi, si sta evolvendo, come detto e voluto da Frederic Vasseur, anche grazie a idee nuove di tecnici assunti da altri team.
"Sarà importante arrivare con i compiti fatti bene: la Ferrari, [...] sembra abbia modificato alcuni parametri del lavoro di simulazione, secondo le indicazioni di chi sta prendendo il controllo del reparto che Vasseur sta riorganizzando anche con forze fresche arrivate da fuori. A Maranello non si fanno proclami ma la GeS è in costante evoluzione. [...] È in corso un fine tuning per rendere l’attività virtuale ancor più aderente alla realtà con maggiori attenzioni alle variazioni della velocità di percorrenza dei tratti guidati. Non si aumentano i dati da tenere d’occhio, ma la qualità delle informazioni".
Lavoro che, insieme a caratteristiche favorevoli della pista di Losail potrebbe, auspicabilmente, portare dei lievi benefici prestazionali.
"Il Qatar è un tracciato stop-and-go e, quindi, teoricamente favorevole alla SF-23, [...] c’è anche l’attesa per capire se il lavoro predittivo potrà garantire un piccolo salto di qualità nella modalità di lavorare della Scuderia che dovrebbe portare a migliorare le prestazioni".
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Foto copertina media.ferrari.com