Numeri da campione del mondo, eppure Charles Leclerc, nonostante le sue 21 pole position in carriera, tutte conquistate con la Ferrari, non lo è ancora diventato. L'iridato 1996, Damon Hill, intervenuto al podcast 'F1 Nation', ha voluto commentare un record alquanto bizzarro detenuto dal monegasco, che fatica a convertire le bellissime prestazioni del sabato in delle vittorie alla domenica.
"21 pole position in carriera. Si tratta del maggior numero conquistato da un pilota senza esser ancora diventato campione del mondo", ha detto il britannico introducendo l'argomento. "Ha lottato e tenuto testa a dei campioni, ma non ha vinto. Questo è ciò che possiamo dire di Charles. E' sicuramente molto bravo sul giro secco, ma poi non riesce a mantenere le promesse".
"Il motivo per cui ottiene così tante pole è perché sa cosa fare per estrarre il massimo da una macchina", ha proseguito motivando il suo pensiero. "Il problema è che poi non può farlo quaando si trova in gara, dove deve gestire e non può spingere sempre al limite", riporta 'racingnews365.com'.
Non solo parole amare per Charles. Concludendo infatti, Hill ha voluto fare riferimento al deficit pagato in questi anni dalla compagine di Maranello nei confronti degli avversari e di come il monegasco abbia dato un contributo importante nei pochi momenti di gioia vissuti dalla squadra e dai suoi tifosi: "La Ferrari non avrebbe ottenuto tutte quelle pole se non fosse stato per Leclerc. Ha estratto fino all'ultima goccia di performance da quell'auto".
Foto: Ferrari
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