La Haas ha chiesto alla FIA una revisione del risultato del GP degli Stati Uniti, con l'obiettivo di cambiare le posizioni di arrivo a proprio favore.
Come emerso nella settimana successiva alla gara, la federazione non sarebbe stata in grado di verificare (e di conseguenza applicare correttamente delle penalità) il rispetto dei track limits alla curva 6.
Il team americano crede, infatti, che ci siano quattro piloti ad aver commesso diverse infrazioni non punite. Questi rispondono ai nomi di Sergio Pérez, Logan Sargeant, Alexander Albon e Lance Stroll.
Considerando che Nico Hulkenberg ha concluso il GP in 11° posizione, e tutti gli avversari citati precedentemente occupano un posto nella top 10, la Haas spera che la FIA rivaluti correttamente i track limits e penalizzi almeno uno dei quattro rivali, questo spiega la richiesta di revisione del risultato.
Ci sembra doveroso, inoltre, commentare velocemente la situazione paradossale creata dai track limits. Fin quando si tratta di dover rispettare la linea bianca della pista si può non essere d'accordo quanto si vuole, ma almeno la regola risulta uguale per tutti e chiara.
Se, invece, si passa a dover rivedere i risultati di un GP disputato due settimane fa perché non si è verificato correttamente l'onboard di ogni pilota (o non sono stati installati dei sensori in tutte le curve), allora forse bisognerebbe porsi qualche domanda e darsi altrettante risposte.
La speranza di tutti gli appassionati, e sicuramente anche delle scuderie, è che si trovi una soluzione coerente e costante nel tempo, così da evitare ulteriori malcontenti e proteste.
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