Mercedes, Wolff: «Ho una rabbia personale per far vincere Hamilton. Meritava il titolo 2021»
16/11/2023 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Sono passati ormai quasi due anni, dal rocambolesco, e quantomai discusso, GP di Adu Dhabi 2021, quello in cui Lewis Hamilton perse, a favore di Max Verstappen, il campionato del mondo. Un titolo, ottavo nella sua carriera, che sfuggì al pilota inglese a causa delle decisioni dall'allora direttore di gara, Michael Mas, prese seguendo in maniera non del tutto ortodossa, e a posteriori valutata come errata, le regole relative alle procedure di sdoppiaggio delle vetture in regime di Safety Car. 

Una gara in cui il pilota della Mercedes perse il mondiale e da cui, suo malgrado, non è più stato nelle condizioni di poter vincere nè un titolo e neppure una singola gara, a causa di una profonda crisi tecnica in cui è incappata la Mercedes a partire dalla stagione 2022?, in concomitanza con l'arrivo del nuovo regolamento tecnico che ha portato al debutto le monoposto ad effetto suolo. Un periodo in cui, al contrario, il rivale di Lewis in quella stagione, Max Verstappen, è stato un grado di vincere altri due campionati (anche con relativa facilità), sfruttando la grande competitività della Red Bull.

Un ottavo titolo che, a distanza di due anni, è ancora bramato da Lewis Hamilton e, almeno stando a quanto detto in una recente intervista a "PA Sport", anche dal team principal del team Mercedes, Toto Wolff. Il manager austriaco ha sottolineato quanto in F1 le gerarchie cambino velocemente e, proprio per questo, ha posto l'accento sul duro lavoro che il suo team deve, e dovrà, svolgere per tornare quanto prima al vertice, anche per ripagare Lewis Hamilton del "furto" subito.

Viviamo in una ruota per criceti dove il tempo passa così velocemente che non sembra che siano passati due anni. Puoi vedere quanto velocemente cambiano le gerarchie. Abbiamo vinto otto campionati costruttori di fila e sono passati due anni da quando la Red Bull ha portato a casa il titolo.  Dobbiamo guardare avanti, imparare dal passato, e la spinta ora è far sì che Lewis vinca di nuovo velocemente".

Un lavoro figlio della motivazione per tornare al vertice ma anche da una rabbia personale, di Wolff ma anche di altri membri del team, per tornare davanti e rimettere Lewis Hamilton nelle condizioni di vincere un titolo che in molti ritengono suo.

Ho una rabbia personale e cerco di fargli vincere l’ottavo titolo perché avrebbe dovuto averlo. Come team principal, è importante essere onesti e aperti con entrambi i piloti.  Ma c’è una grande parte di noi che vorrà sempre far parte di quella storia per annullare e superare il 2021”.

Possibilità di far riscattare Lewis Hamilton che sarà possibile grazie al rinnovo di contratto firmato tra il team e l'inglese di altri due anni e che, secondo Wolff, potrebbe anche essere rinnovato ulteriormente.

"Viviamo di contratto in contratto, è importante fare ciò che riteniamo giusto e ciò che riteniamo giusto, e al momento personalmente sento che può andare avanti più a lungo. Ha 39 anni a gennaio e Fernando Alonso sta ancora andando forte. Finché ti prendi cura di te stesso, fai la migliore preparazione, fisica e mentale, e sviluppi aree diverse, allora sì. Dobbiamo solo dargli una macchina che sia abbastanza veloce. Non ho dubbi su di lui. Nelle ultime gare hai visto che le sue prestazioni, velocità e abilità di gara sono tutte lì. Ma se non ha la macchina sotto di sé non può vincere”.

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com


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