La Formula 1 è approdata a Las Vegas ma il terzo e ultimo weekend americano dell'anno non è iniziato come tutti speravano. La prima sessione di prove libere è infatti durata solamente dieci minuti, prima che un tombino assicurato male saltasse andando a impattare contro il fondo della SF-23 di Carlos Sainz.
La federazione è da subito intervenuta per risolvere il problema e permettere che la seconda ora di prove, in programma alle 8:55 CET, potesse svolgersi senza problemi. C'è però da ricordare che la FIA, prima di dare l'ok alle monoposto per scendere in pista, esegue dei test molto accurati riguardo la sicurezza della stessa e, stando a quanto si apprende, anche il tracciato di Las Vegas aveva passato questo step.
A riportare la notizia sono stati due giornalisti americani che, tramite il loro profilo X, hanno comunicato come la federazione avesse promosso nella sua interezza il tracciato. Questa prova però sarebbe stata fatta molto a ridosso della sessione a causa di vari ritardi. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.
La giornalista Jenna Fryer, sul suo profilo X scrive: "La FIA richiede che il circuito superi l'ispezione almeno un giorno prima che le auto siano in pista. A causa degli arrivi dell'ultimo minuto e della chiusura al traffico della pista fino a tarda notte, l'ispezione di Las Vegas è stata completata solo questa mattina presto. Però è stata superata".
Anche Chris Medland ha dichiarato: "Sulla pista è stata effettuata una prova ad alta velocità intorno alle 2:00 di questa notte. Ma finché non si guida una macchina di Formula 1 non si potrà mai fare un test completo. È stato comunque rilevato più di un problema ai tombini".
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