Esclusiva foto di Ayrton Senna con il fratello Leonard
Ci sono campioni che travalicano le ere, Ayrton, che tanto amava l’Italia, superò anche i limiti dello spazio, riunendo tutti i Paesi del Mondo sotto la passione per le sue gesta in pista. Leonardo, suo fratello, minore ci racconta del suo desiderio...

02/12/2023 08:00:00 Tempo di lettura: 5 minuti

La velocità estrema e le monoposto come massima espressione tecnologica dell’automobilismo ci affascinano da sempre, ma non sono gli aspetti che fanno realmente battere il nostro cuore. Ad emozionarci sono soprattutto le tanto geniali quanto folli prodezze dei piloti; impavidi cavalieri del rischio con le tute chiazzate d’olio, nel tempo trasformatisi in infallibili robot che danzano con i millesimi di secondo.

In ogni caso ci sono campioni che le epoche le attraversano; personaggi talmente rifulgenti da rapire le nostre emozioni, dopo averle provocate; vale per chi li osservava in diretta e per quelli che ne sono stati conquistati pur essendoseli potuti godere solo tramite immagini di repertorio, che poi sono frammenti di immortalità.

Quando ho capito che avrei avuto la possibilità di intervistare Leonardo Senna, fratello minore di Ayrton, ho provato molto più di un brivido. Sono tornato quel bambino che incredulo chiedeva al fratello maggiore chi fosse quel pilota, sulla macchina bianca e blu con lo sponsor del caffè, che sotto il diluvio di Monaco ’84 stava per umiliare il professor Prost e la sua McLaren bianca e rossa, che in quel periodo avevano davvero pochi rivali. Quello fu forse il primo assaggio di una sfida che rimarrà tra le più belle della storia della Formula Uno: anche di questo abbiamo avuto modo di parlare con Leonardo, ma ve lo racconteremo in un altro articolo.

Come mia abitudine, nei giorni antecedenti l’intervista ho preparato le domande e le attrezzature, ho trovato una bella location, ho anche pensato a un omaggio per il mio ospite, ma non immaginavo che l’emozione mi avrebbe tradito a tal punto da dimenticare molte delle cose che avevo meticolosamente preparato. Capita.

Esclusiva - Leonardo Senna: «Il sogno di Ayrton era la Ferrari, e oggi sarebbe italiano»

Le prime domande, con la voce spezzata, riguardano proprio la sua presenza in Italia, intercettata in un piccolo Comune della provincia di Messina, Terme Vigliatore, dove Leonardo e mamma Neyde hanno trascorso alcune settimane. Alla sua risposta si fa quasi fatica a credere:

Siamo di famiglia italiana, i miei avi sono italiani e siamo venuti ad ottenere la cittadinanza qui in Italia. Il Brasile ha una delle più grandi colonie italiane del mondo e noi abbiamo questa connessione con l'Italia per la famiglia, ma anche per la gastronomia

Avete capito bene, Leonardo e Neyde Senna hanno oggi la cittadinanza italiana. Leonardo adesso cura il brand Senna, creato per Ayrton, conosciuto e amato in tutto il mondo, specialmente in Italia, anche se Magic non ebbe mai la possibilità di guidare per la scuderia Ferrari.

Le storie su un suo possibile approdo a Maranello sono molteplici; anche noi qualche settimana fa abbiamo raccolto la testimonianza di Cesare Fiorio, che ci parlò del precontratto firmato da Ayrton che aveva di fatto ceduto alle avances ed al fascino della Ferrari poco prima di lasciare la McLaren. Approdo che poi, per svariati motivi, non si concluse e vide invece Senna passare alla Williams. Sliding doors che avrebbero potuto cambiare la storia della Formula 1 e che Leonardo ci conferma, rivelando un desiderio esplicito di Ayrton:

Era un sogno di Ayrton correre con la Ferrari. Penso che sarebbe successo se fosse stato vivo, crediamo che sarebbe finito alla Ferrari

Il tragico incidente del 1° maggio 1984 ci ha portato via un grande campione, un idolo del Brasile; ha portato via un fratello a Leonardo, un figlio a Neyde e ha interrotto quella sequenza di eventi che avrebbe visto Ayrton vestire la tuta Rossa negli anni seguenti e, molto probabilmente, ottenere anche lui oggi la cittadinanza italiana, come suggerisce lo stesso Leonardo rispondendo alla nostra domanda:

Credo di sì, lui parlava molto bene l'italiano, stava puntando alla Ferrari, e credo che lui oggi, come mia madre mia sorella e me, avrebbe la cittadinanza italiana.”

Esclusiva - Leonardo Senna: «Il sogno di Ayrton era la Ferrari, e oggi sarebbe italiano

Ci sono campioni che le epoche le attraversano; Ayrton, che tanto amava l’Italia, superò anche i limiti dello spazio, riunendo tutti i Paesi del Mondo sotto la passione per le sue gesta in pista: “piaceva anche ai giapponesi” ci dice sorridendo Leonardo.

Nei prossimi giorni, anche attraverso le parole di Leonardo, vi racconteremo della grande sfida tra Senna e Prost, del pessimo rapporto con Piquet, ma anche dell’Ayrton ragazzino e dell’uomo che era al di fuori dell’abitacolo. Restate con noi..

Foto di copertina - Esclusiva formula1.it - Ayrton Senna ed il fratello Leonardo

Leggi anche: Esclusiva - Intervista a Leonardo Senna: Ayrton e Nelson, amici mai


Tag
senna | leonardo senna | ferrari | ayrton senna |